Dopo Genova, Tallinn. Oltre settanta ultrà serbi sono stati arrestati nella capitale baltica in occasione della partita di qualificazione a Euro 2012 tra Estonia e Serbia, disputata martedì sera e terminata 1-1. I 72 tifosi finiti in manette sono stati trovati in possesso di armi da taglio e materiale pirotecnico.
Secondo il sito estone 'DzD.ee' ci sarebbero stati momenti di tensione fra le forze dell'ordine locali e i tifosi ospiti dopo che nel settore occupato dai serbi, circa 700, è stato esposto uno striscione con scritto "Libertà o Morte". La Serbia era già stata punita con lo 0-3 a tavolino e l'obbligo di disputare due partite a porte chiuse a causa dei disordini che avevano costretto la sospensione del match con l'Italia lo scorso 12 ottobre.
Così l'Uefa ha lanciato un ultimatum alla federcalcio serba avvertendola che non saranno tollerate ulteriori violenze, pena l'esclusione della nazionale e dei club slavi dalle competizioni europee.