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"Il passato per noi non ha alcuna importanza". Joachim Loew non ha paura della storia. Eppure i precedenti parlano chiaro: la Germania non ha mai battuto l'Italia nelle fasi finali di Mondiali ed Europei. Anzi, ha perso i tre match più importanti. L'indimenticabile 4-3 nelle semifinali della Coppa Rimet 1970, il 3-1 nella finale del 1982 e il recente 2-0 nella semifinale dei Mondiali del 2006, che i tedeschi disputavano in casa. "Questa volta andrà diversamente", cantano in corso Mesut Oezil e compagni.
I presupposti non mancano. La Germania fin qui è stata la squadra che ha espresso il miglior calcio, ha vinto tutte e 4 le partite disputate e vanta una batteria di giovani talenti già campioni affermati: oltre al trequartista di origine turca, ci sono il portierone Neuer, il centrale Hummels, e pronti a subentrare i fantasisti Schurrle e Reus. Finalista agli Europei del 2008 e semifinalista ai Mondiali in Sudafrica, la truppa di Loew punta senza mezzi termini al titolo.
Di fronte, nella seconda semifinale in programma a Varsavia, gli azzurri di Cesare Prandelli, rinfrancati dal meritato successo ai rigori sull'Inghilterra. Come accaduto in passato, l'Italia ha reagito con carattere e personalità al caos del calcio-scommesse ed è cresciuta nel momento più importante. Quanto incideranno i due giorni di riposo in meno? Lo staff medico conta di recuperare De Rossi, Chiellini e Abate, per schierare una formazione non lontana da quella di domenica scorsa. Il partner di Balotelli sarà ancora Cassano, preferito a Diamanti. La formazione della Germania vede Gomez punta centrale, sostenuto da Ozil, Podolski e, a sorpresa, Kroos.
Le formazioni ufficiali:
Germania (4-2-3-1): Neuer; Boateng, Hummels, Badstuber, Lahm; Khedira, Schweinsteiger; Kroos, Ozil, Podolski; Gomez. All.: Loew.
Italia (4-3-1-2): Buffon; Balzaretti, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Cassano, Balotelli. All.: Prandelli.
Arbitro: Lannoy (Fra)