Segui Spagna-Italia in diretta
Ore 19.40. Le formazioni ufficiali. L'Italia è la stessa che ha battuto la Germania, con la sola variazione di Abate al posto di Balzaretti a destra. Del Bosque conferma Fabregas come "punta", il resto tutto confermato.
Ore 17.37. Cassano vuole prenderci la rivincita sulla Spagna che non lo ha amato: "Mi chiamavano Gordo, mi prendevano in giro - racconta in un'intervista alla Espn -. Sarebbe ancora più bello vincere stasera".
Ore 16.20. Dubbio in attacco per Del Bosque. I giornali spagnoli sono in disaccordo: per As punta unica sarà Llorente, o al massimo Pedro; per Sport giocherà Torres; per il Mundo Deportivo, infine, l'uomo più avanzato sarà Fabregas. Gli altri 10 sono invariati. Casillas; Arbeloa, Piqué, Sergio Ramos, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Xabi Alonso; Iniesta, Llorente, Silva.
Ore 15.30. Abate è in netto vantaggio su Balzaretti per il ruolo di terzino destro. Almeno stando alle indicazioni che filtrano dall'ambiente azzurro. Per il resto, stessa formazione che ha sconfitto la Germania. Buffon; Abate, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Cassano, Balotelli.
Ore 14.11. Prandelli a poche ore dalla finale: "Noi sinceramente quando abbiamo iniziato abbiamo pensato esclusivamente a questo obiettivo. Non avevamo grandi favori, ma l'abbiamo voluto e l'abbiamo sognato. Siamo pronti per questa partita".
Lo stadio Olimpico di Kiev farà da cornice questa sera alla finale di Euro 2012. La Spagna, campione in carica e grande favorita della vigilia, difende il titolo contro l'Italia di Prandelli, protagonista fin qui di una cavalcata straordinaria e inattesa. Le Furie Rosse di Del Bosque, alla terza finale consecutiva dopo gli Europei 2008 e il Mondiale 2010, inseguono un tris di vittorie che nella storia del calcio non è mai riuscito a nessuno. Gli azzurri giocano per la terza volta una finale agli Europei: nel 1968 sconfissero 2-0 la Jugoslavia, nel 2000 persero 2-1 contro la Francia (golden gol di Trezeguet).
Le due squadre si sono già affrontate nella fase a gironi. Il 10 giugno a Danzica la partita terminò 1-1: gli azzurri erano passati in vantaggio con Di Natale, Fabregas aveva firmato la rete del pareggio spagnolo. Poi la strada per arrivare a Kiev è stata lunga. Gli iberici hanno battuto 4-0 l'Irlanda, 1-0 la Croazia, 2-0 la Francia ai quarti e 4-2 il Portogallo ai rigori in semifinale. La difesa degli uomini di Del Bosque è granitica: solo Di Natale è riuscito finora a battere Casillas. L'Italia, dopo il debutto incoraggiante con gli spagnoli, è stata fermata sull'1-1 dalla Croazia e ha conquistato la qualificazione ai quarti solo alla terza partita, grazie a un sofferto 2-0 contro l'Irlanda e al mancato biscotto tra Croazia e Spagna. Poi, però, sono arrivate le convincenti prove nei quarti contro l'Inghilterra, eliminata ai rigori, e in semifinale contro la Germania, battuta 2-1 a Varsavia.