Euro 2016, amichevoli: Italia sì, due gol e tanti sorrisi

Pubblicato il 6 giugno 2016 alle 22:56:03
Categoria: Europei 2016
Autore: Redazione Datasport.it

L'Italia può chiudere le valigie e partire per la Francia con il sorriso. Nell'ultima amichevole prima del debutto a Euro 2016 lunedì prossimo contro il Belgio a Lione, gli azzurri di Conte battono 2-0 la Finlandia al Bentegodi di Verona: decidono le reti di Candreva al 27' su rigore e di De Rossi al 71' su assist dello stesso Candreva. Una vittoria ottenuta contro un avversario di certo non irresistibile - la Finlandia è 67esima nel ranking Fifa - ma che solo pochi giorni fa aveva pareggiato 1-1 proprio contro il Belgio. Tra gli azzurri tante le note positive: su tutti spicca la prova di Zaza, un autentico leone che ha duettato benissimo con Immobile. Qualche fischio solo per Thiago Motta, apparso decisamente in ritardo di condizione.

La Finlandia, così come aveva fatto la Scozia a Malta nella precedente amichevole, sta tutta dietro e cerca di chiudere gli spazi alla Nazionale di Conte. Il ritmo degli azzurri è buono, il gioco quasi sempre arioso ma il gol fatica ad arrivare. Ci vuole una prodezza di Candreva per schiodare lo 0-0: l'esterno della Lazio mette a terra un pallone difficilissimo in area ed evita in dribbling Uronen che lo stende con un calcione. Rigore netto che lo stesso Candreva trasforma con freddezza spiazzando Hradecky firmando il quarto gol in maglia azzurra.
 


Numeri decisamente diversi per Daniele De Rossi che, entrato al 64' al posto di Thiago Motta, ci mette sette minuti per mettere il suo sigillo sulla gara. Cross tagliato di Candreva dalla destra e perfetto colpo di testa nell'angolino basso con Hradecky preso in controtempo: il centrocampista della Roma, travolto dall'abbraccio dei compagni, timbra la rete numero 18 in Nazionale: è il 15esimo cannoniere della storia azzurra, di gran lunga il giocatore più prolifico nella rosa a disposizione di Conte. E visto lo stato di forma di Thiago Motta, c'è da scommettere che sarà proprio De Rossi - autore anche di una splendida verticalizzazione non sfruttata da El Shaarawy - a giocare titolare contro il Belgio. Ci sarebbe il tempo per il tris ma Zaza e Immobile vengono ipnotizzati da Hradecky. Ma può bastare così: l'Italia esce dal Bentegodi (a proposito, complimenti al pubblico) tra gli applausi e mercoledì partirà per Montpellier con la carica giusta.