Con una prova a cinque stelle Eden Hazard prende per mano il Belgio portandolo ai quarti: a Tolosa i Diavoli Rossi superano 4-0 l'Ungheria, staccando il pass per turno successivo, dove affronteranno il Galles. Ci pensa Alderweireld a sbloccare il match dopo 10 minuti, poi i ragazzi di Wilmots creano tantissimo non riescono a concretizzare: Dzsudzsak e compagni si rendono pericolosi, ma fra il 78' e il 79' le reti di Batshuayi e Hazard spazzano via i dubbi. Ciliegina finale con il gol di Carrasco.
Cinque minuti di studio, poi inizia l'Hazard show: il capitano del Belgio fa vedere tutto il suo sconfinato repertorio, rimasto in ombra in quest'annata con il Chelsea. Ci provano subito De Bruyne e Lukaku, ma il gol arriva da un colpo di testa di Alderweireld innescato da una punizione dell'asso del City. Mertens fatica a carburare, così inizia la grande sfida Lukaku-Hazard-De Bruyne vs Kiraly. Il pittoresco portiere dell'Ungheria tiene letteralmente in piedi i suoi: come quando devia sulla traversa una punizione perfetta di De Bruyne. Dietro i magiari soffrono tantissimo, ma i Diavoli Rossi non riescono a trovare il raddoppio: le occasioni fioccano ma il risultato non cambia. E allora l'Ungheria ci prova: sbanda in difesa ma con Lovrencsics e Dzsudzsak riesce a spaventare Courtois.
Nella ripresa il copione non cambia: possesso palla all'Ungheria, occasioni da gol al Belgio. Ci prova anche Mertens ora, ma la porta di Kiraly sembra stregata. E allora ecco che Wilmots ha parecchi conigli da estrarre dal cilindro (la panchina). Dentro Batshuayi (all'esordio europeo) per Lukaku ed è subito 2-0: magia di Hazard che butta avanti la sfera, accelera e sforna un assist spettacolare per il giovane compagno, il cui tap-in è vincente. Sessanta secondi dopo è proprio il capitano a scrivere il suo nome nel tabellino: via in leggerezza a destra, rientra, tiro chirurgico e 3-0 al 79'. C'è spazio anche per Ferreira Carrasco, per Mertens: ed è di nuovo gol, al 91', per il 4-0. Troppo pesante il passivo per l'Ungheria, ormai sbilanciata in avanti. I magiari salutano comunque a testa alta, il Belgio va avanti: ora c'è il Galles, ma Hazard e compagni sono dalla parte giusta del tabellone.