Le pagelle di Italia-Svezia terminata 1-0
ITALIA
Buffon 6 Pomeriggio senza alcun intervento degno di nota. Peccato per l'ammonizione nel finale per perdita di tempo.
Barzagli 6 Buona la marcatura su Ibrahimovic, pulito e preciso come sempre.
Chiellini 6.5 Il suo duello fisico con Ibrahimovic fa scintille ma non va sotto, anzi, spesso ha la meglio. Una certezza.
Bonucci 6 Non ha particolari difficoltà, Guidetti non lo impensierisce, un pomeriggio di semi riposo.
Florenzi 6.5 Buona la sua spinta a sinistra, ogni volta punta e l'uomo e spesso lo salta. Gli manca un pizzico di precisione nei cross ma è promosso a pieni voti.
Candreva 6 Meno incisivo rispetto alla gara col Belgio ma pur sempre importante. Nel finale sfiora il gol del raddoppio.
De Rossi 6 Prova di grande sostanza in mezzo al campo, fa la diga davanti alla difesa e quando serve va a raddoppiare sul gigante Ibrahimovic. Peccato per l'ammonizione.
Giaccherini 6 Va a fiammate come contro il Belgio ma quando si accende mette i brividi alla difesa svedese. Dai suoi piedi arriva la traversa di Parolo. Finisce a sinistra.
Parolo 6.5 E' sempre nel vivo del gioco, i suoi inserimenti sono una spina nel fianco per la Svezia e sfiora anche la rete, solo la traversa gliela nega.
Thiago Motta 6 Rimpiazza De Rossi per dare lucidità e freschezza in mediana.
Sturaro s.v. Porta energia per il finale.
Eder 7 Non un protagonista fino all'acuto finale ma la rete è una perla, oltre che decisivo per la vittoria e il passaggio agli ottavi. Ripaga la fiducia del ct.
Pellè 5.5 Corsa, sportellate con Granqvist e Johansson e diversi tocchi imprecisi. Si riassume così l'ora di gioco di Pellè. Rimandato.
Zaza 6.5 Entra col piglio giusto, ha fame, ha voglia e fa la giocata decisiva con la sponda di testa che libera Eder per il gol.
Conte 6.5 Non sbaglia un colpo! Azzeccata la scelta di Florenzi dall'inizio, azzeccato l'inserimento di Zaza e ancor più azzeccata la conferma di Eder, il match winner. Chapeau.
SVEZIA
Isaksson 5.5 Tutto sommato attento nella normale amministrazione ma è costretto ad inchinarsi a Eder nell'unico tiro nello specchio dell'Italia.
Granqvist 5.5 E' sempre un pericolo quando sale per le palle inattive. Dietro però soffre la velocità di Eder e viene punito in occasione del gol.
Johansson 5.5 Tiene a bada col fisico Pellè e Zaza anche non vince mai nettamente un duello.
Olsson 6 Non sfigura. Con fisico e corsa riesce a contenere a Candreva e quando avanza mette sempre in mezzo cross velenosi.
Lindelof 5.5 Adattato nel ruolo di terzino, il centralone del Benfica fatica dall'inizio alla fine perchè non riesce a tenere gli scattanti Florenzi e Giaccherini e perchè quando avanza non ha i piedi per crossare per le punte.
Ekdal 5.5 L'ex di Cagliari e Juventus viene sovrastato da De Rossi e Parolo, non riesce mai a produrre un'iniziativa. Bocciato.
Forsberg 5 Avrebbe le qualità per impensierire un laterale adattato come Candreva ma è fuori dal gioco e si limita a fare spazio per Olsson.
Durmaz 6 Entra con la voglia di rendersi protagonista ma tocca un solo pallone, niente di più.
Kallstrom 6 Batte tutte le palle inattive e le sue traiettorie sono comunque insidiose. Uno dei pochi a salvarsi.
Lewicki 6 Parte dalla panchina, poi sostituisce Ekdal. Nulla da segnalare.
Larsson 5.5 Contro Florenzi non passa mai. Si fa notare più per alcuni fallacci che per delle iniziative di gioco.
Guidetti 5.5 La voglia dell'attaccante del Celta Vigo di origini italiane non manca ma contro Chiellini e Bonucci è soffocato.
Berg s.v. Non ha il tempo materiale per incidere.
Ibrahimovic 6 E' il faro della Svezia, il gioco passa sempre da lui e si ritrova sempre due o tre avversari addosso. La marcatura di Chiellini e Barzagli è troppo anche per un mostro come lui.
Hamren 5.5 I cambi non sortiscono alcun effetto ma non ha grosse colpe, il materiale umano è quello che è.