Andrea Pirlo non molla l’azzurro. Escluso dal primo raduno pre Euro 2016, l’ex centrocampista di Juventus e Milan, oggi in forza al New York City di Patrick Vieira in MLS, spera ancora di avere qualche chances di partecipare alla rassegna continentale al via il prossimo 10 giugno. Lo dice in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, dove spiega come la mancata convocazione del ct Conte al ritiro di Coverciano non equivalga a una definitiva esclusione dai 23 che partiranno per la Francia.
“Io escluso dall’Europeo? Può darsi - ammette Pirlo -. La lista definitiva, però, Conte non l'ha ancora data e chi sta giocando in gare ufficiali non è al raduno. Io e Sebastian (Giovinco, ndr) abbiamo parlato con Conte e preso insieme delle decisioni: sappiamo che cosa ci siamo detti. Preferisco non aggiungere altro”. “E' chiaro che il campionato americano non abbia la stessa reputazione di uno europeo - aggiunge Pirlo -. Però bisogna fare delle valutazioni. La MLS non è così visibile in televisione come gli altri tornei, dunque più complicato da seguire anche per gli addetti ai lavori. Chiaro poi che chi gioca in Belgio o in altri Paesi con meno qualità dei campionati maggiori ha comunque la possibilità di fare la Champions League o l'Europa League. Ed è questo che fa la differenza".