Termina 0-1 la sfida tra Ucraina e Polonia. Decide tutto una rete di Blaszczykowski al 54' sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo. L'Ucraina chiude melanconicamente in ultima piazza del Gruppo C con 0 gol segnati e 5 subiti. La Polonia, invece, col minimo sforzo, ottiene la prima storica qualificazione alla seconda fase di un Europeo. La squadra di Nawalka agli ottavi se la vedrà con la Svizzera nella gara in programma il 25 giugno a Saint Etienne.
Primo tempo dai due volti. Parte fortissima la Polonia contro un Ucraina che pare scarica sia mentalmente che fisicamente. Al 2' Lewandowski inventa per Milik che si invola ma nel momento decisivo si fa chiudere lo specchio da Pyatov. Al 5' è invece il turno di Lewandowski di sprecare calciando malamente fuori da ottima posizione. Pare l'inizio di una goleada in salsa polacca ma improvvisamente l'Ucraina si sveglia e cresce in personalità e gioco. Il primo squillo della squadra di Fomenko arriva all'8', ma Pazdan è bravissimo a sbarrare la strada a Zozulya ottimamente servito da Konoplyanka. Al 15' ancora il fantasista del Siviglia semina Thiago Cionek e centra in area per Yarmolenko che viene toccato duro spalle alla porta: Moen lascia correre tra le proteste. Un minuto più tardi ancora Yarmolenko si presenta a tu per tu con Fabianski ma apre troppo il piattone in quella che rappresenta la migliore occasione per i ragazzi di Fomenko di porre fine a un'astinenza che si rileverà assoluta. Polonia che invece limita fino al termine della prima frazione le sortite offensive e certo non incanta.
Nella ripresa sembra di rivivere lo stesso canovaccio ma il cambio made in Serie A Zielinski-Kuba scoinvolge gli equilibri. Al 54' su schema da calcio d'angolo la Polonia la sblocca: angolo battuto corto, Milik filtra per Blaszczykowski che, di suola, se la porta sul sinistro e scaglia un pallone sul quale Pyatov non può nulla. E' il gol che di fatto decide il match perché l'Ucraina si conferma davvero poco concreta in attacco e soprattutto perché il giovane talento Kapustka non concretizza pochi minuti dopo un contropiede biancorosso. L'Ucraina conferma la propria scarsa vena offensiva e nonostante gli sforzi di Konoplyanka e compagni resta melanconimcamente a secco di gol e di punti. L'ultimo ad arrendersi nelle fila ucraine è Zozulya ma il suo colpo di testa al 80' rasa soltanto il palo alla destra di Fabianski. Polonia che chiude così il girone C al secondo posto, in virtù di una peggiore differenza reti rispetto ai tedeschi, ma che conferma una inaspettata tenuta difensiva (0 gol subiti in tre match).
La squadra di Nawalka si guadagna così gli ottavi di finale. Lewandowski e compagni affronteranno nella sfida in programma il 25 giugno a Saint Etienne la Svizzera di Petkovic.