Trentuno feriti, sei arresti e un tifoso inglese in fin di vita. E' il tragico bilancio registrato a Marsiglia dopo che la città ha dovuto fare i conti per una giornata intera con gli scontri che hanno preceduto Inghilterra-Russia: tifosi russi e hooligans sono venuti a contatto anche all'interno del Velodrome, e ora l'Uefa non può più stare a guardare. La federazione ha messo nel mirino i teppisti, in particolare i tifosi russi.
Questi ultimi infatti a fine partita hanno scavalcato le protezioni reagendo alle ripetute provocazioni dei tifosi anglosassoni, travolgendo tutto quello che trovavano davanti: molti gli steward rimasti feriti, con una donna e un bambino che sono rimasti coinvolti nei tafferugli. Il peggio è accaduto nella notte, con i tifosi russi che hanno devastato una stazione della metropolitana ritornando poi a scatenare tutta la loro insensata furia sulla zona del porto antico, già teatro dei disordini pomeridiani.
Va ricordato che la Russia ospiterà tra due anni i Mondiali del 2018, decisamente non un bel biglietto da visita. Purtroppo Marsiglia non è l'unica città colpita da scontri tra tifoserie, visto che alle prime luci dell'alba la polizia di Nizza ha dovuto intervenire per sedare una rissa tra tifosi di Polonia e Irlanda del Nord. Situazione che ora sembra tornata alle normalità, almeno fino al calcio d'inizio dell'Allianz Riviera (previsto per le 18 odierne).