Rivivi le emozioni di Italia-Croazia: la cronaca minuto per minuto
Niente festa a San Siro. Nella quarta giornata del Girone H di qualificazione a Euro 2016, l'Italia impatta 1-1 al Meazza contro la Croazia: al vantaggio di Candreva replica Perisic su papera clamorosa di capitan Buffon. Gara tesa e tristemente caratterizzata dal comportamento dei tifosi ospiti: la partita viene infatti interrotta due volte per il fitto lancio di fumogeni dal terzo anello, nella ripresa sono necessari cinque minuti di stop per riportare l'ordine. Le squadre salgono a braccetto a quota 10 punti in classifica, a + 1 sulla Norvegia.
I tifosi italiani rispondono con grande fervore all'appello di Antonio Conte e si presentano in 60mila a San Siro; purtroppo però ci sono anche centinaia di ultrà croati, che rovinano lo spettacolo della partita lanciando a più riprese razzi in campo e costringendo l'arbitro Kuipers a sospendere per diversi minuti la partita, sia nel primo che nel secondo tempo. La gara, in sé, offre comunque ottimi contenuti tecnici: parte meglio la Croazia, che si affaccia in un paio di occasioni nell'area azzurra ma all'11' subisce la doccia gelata del gol di Candreva. Bello scambio al limite dell'area con Zaza, il laziale riceve al limite dell'area e spara col destro, non lasciando scampo a Subasic. Passano solo 4 minuti e gli ospiti pareggiano: Perisic fa tutto da solo dalla sinistra, tiro secco che Buffon si fa passare sotto il fianco e pareggio per la squadra di Kovac. Dopo il primo scempio messo in mostra dai tifosi croati, arriva un doppio cambio: Conte deve rinunciare a Pasqual e inserisce Soriano, all'esordio in Nazionale; Kovac invece toglie l'infortunato Modric e mette al suo posto Kovacic. Al 45' occasione ghiotta per i balcanici: sul cross di Perisic Mandzukic sovrasta Buffon, dopo il contrasto la sfera perviene a Olic sul cui colpo di testa salva in maniera provvidenziale Ranocchia.
La ripresa si apre con una progressione di Zaza che arriva al limite dell'area e spara col mancino, ma Subasic blocca a terra in maniera sicura. Al 52' Conte inserisce El Shaarawy per uno spento Immobile, e l'impatto del Faraone sulla gara è buono: al 69' è infatti lui a sfiorare la rete con un destro a giro da fuori area che si spegne di poco a lato. Ad un quarto d'ora dalla fine altri sette minuti di sospensione per lancio di fumogeni, il più fitto di tutti. Kuipers decide di far proseguire la sfida dopo interruzioni e richiami da paret degli speaker, l'Italia soffre e nel finale rischia pure di capitolare quando Perisic grazia Buffon col sinistro in contropiede. Alla fine è 1-1, pareggio giusto: ma la prima pagina se la prende ancora una volta lo squallido comportamento degli ultrà.