La Croazia travolge con un netto 6-0 l'Azerbaigian e si conferma la principale antagonista dell'Italia nel Girone H: a Osijek la squadra di Kovac fa un sol boccone degli uomini di Berti Vogts, autori di ben altra figura venerdì a Palermo contro l'Italia. I balcanici veleggiano a quota 9 punti e restano in vetta a punteggio pieno, in coabitazione con gli azzurri. Prova a rimanere in scia la Norvegia, che batte 2-1 la Bulgaria e sale a 6 in classifica.
Allo stadio Gradski Vrt non c'è storia: la Croazia prende subito in mano la gara e già all'11' trova il vantaggio con Kramaric. Al 24' Kovacic, schierato titolare da Kovac, è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare: un infortunio che tiene in apprensione l'Inter, che deve già rinunciare per un mese ad Osvaldo e ora teme di perdere anche il suo gioiellino di centrocampo. Il ct croato inserisce al suo posto Perisic e ci guadagna, perché è proprio l'attaccante del Wolfsburg a siglare tra 34' e 45' la doppietta che incanala del tutto la sfida. Il primo tempo si chiude nel secondo minuto di recupero con la rete di Brozovic, nella ripresa il rigore di Modric e l'autorete di Sadigov fissano il risultato sul 6-0: la Croazia si gode la vetta e spaventa l'Italia. Gli azzurri dovranno stare attenti anche alla Norvegia, battuta in settembre dalla squadra di Conte ma capace di rialzare la testa: a Oslo gli scandinavi battono 2-1 la Bulgaria (13' Elyounoussi, 43' Bodurov, 72' Nielsen) e salgono a quota 6 in classifica. Da segnalare l'esordio in gare ufficiali con la Nazionale maggiore per il 15enne Martin Odegaard, talentino dello Strømsgodset. Prossimo turno il 16 novembre con Italia-Croazia, Azerbaigian-Norvegia e Bulgaria-Malta.