Rivivi la cronaca di Bulgaria-Italia, terminata 2-2
Serve una grande giocata di Eder all'84' per salvare l'Italia dalla sconfitta: a Sofia gli azzurri pareggiano 2-2 con la Bulgaria nel quinto incontro di qualificazione a Euro 2016. I ragazzi di Conte salgono a quota 11 nella classifica del girone H, scivolando però a -2 dalla Croazia, vincente nel pomeriggio sulla Norvegia. Pronti via e l'Italia passa con un'autorete di Minev, quindi Popov e Micanski ribaltano la situazione nel giro di sei minuti. Nel finale il gol del blucerchiato spegne le polemiche sulla convocazione degli oriundi.
Conte perde Buffon, colpito dalla febbre e schiera Sirigu al suo posto. Bertolacci sostituisce Marchisio, mentre in cabina di regia c'è Verratti. In avanti confermata la coppia Immobile-Zaza. Agli azzurri bastano una manciata di secondi per costruire la prima palla gol: Immobile a tu per tu con Mihaylov non trova la via della rete, facendosi chiudere in corner. Ma il gol è nell'aria: al 4' un cross dalla sinistra di Bertolacci e deviato nella propria porta da Minev, nel tentativo di anticipare Zaza. E' lo 0-1 che potrebbe indirizzare il match, ma non è così. Un bolide di Candreva è respinto da Mihaylov, ma all'11' arriva l'1-1: Bonucci manca l'anticipo su Popov che inventa un gran diagonale con cui fulmina Sirigu. Non è finita, il raddoppio è firmato da Micanski, innescato da Milanov: al 17' la Bulgaria conduce 2-1. L'Italia risponde subito con Immobile, che si divora il pareggio sparando fuori di testa da un metro: gli azzurri però ora soffrono le micidiali ripartenze di Popov, in serata di grazia. Il numero dieci sfiora il 3-1 con una punizione magistrale che centra la parte alta della traversa: la Nazionale di Conte sbanda, faticando a creare palle gol, la pressione aumenta nel finale ma si va al riposo sul 2-1.
La ripresa si apre senza cambi, con l'Italia che prosegue nelle sue difficoltà in zona offensiva: i tiri non arrivano, le azioni pericolose ancora meno. Entra Eder per Zaza al 58', ma i frutti non arrivano subito. Tuttavia la Bulgaria rinuncia a ripartire, arroccandosi in difesa: i ritmi calano e la gara vive una fase di stallo. Serve una giocata per riaccendere gli azzurri: Verratti prova a prendere per mano i suoi, ma nasce solo un tiro da fuori che termina a lato. Immobile spara dal limite su Mihaylov, quindi Bertolacci calcia a lato. Il pareggio arriva all'84', con la tanto agognata magia: Chiellini serve Eder spalle alla porta, l'oriundo si gira e inventa un destro a giro che significa 2-2. Una manciata di secondi dopo è Gabbiadini, entrato per Antonelli, a mangiarsi il vantaggio: tutto solo accarezza il palo col mancino, facendo imbufalire Conte. Un salvataggio di Bodurov, sulla combinazione Immobile-Gabbiadini, spegne le speranze azzurre di tornare da Sofia con i tre punti. E ora toccherà alla Croazia: sfida decisiva prevista per il 12 giugno.