La grande sorpresa del secondo turno di qualificazione per Euro 2016 arriva dal Gruppo D: i campioni del Mondo della Germania crollano 2-0 a Varsavia. La Polonia batte i tedeschi per la prima volta nella storia grazie ai gol di Milik (su errore in uscita di Neuer) e di Mila nel finale e raggiunge al comando della classifica con 6 punti l'Irlanda (vincente 7-0 su Gibilterra con tripletta di Keane). Nel Girone I finisce 1-1 Albania-Danimarca.
Vittoria davvero incredibile per la Polonia che sfrutta al meglio le due palle gol concesse dalla Germania, sprecona sotto porta. La prima rete porta la firma di Milik che mette dentro di testa un cross di Piszczek aiutato anche dall'uscita a vuoto di Neuer. Il punto del definitivo 2-0 arriva all'88' su classica azione di contropiede. I tedeschi sbattono più volte contro Szczesny, portiere dell'Arsenal. In testa al Gruppo D a punteggio pieno assieme alla Polonia c'è l'Irlanda che rifila un netto 7-0 a Gibilterra: spicca la tripletta in 18 minuti dell'ex Inter Robbie Keane. La Scozia raggiunge la Germania a quota 3 battendo 1-0 la Georgia con autogol di Khubutia.
Albania e Danimarca restano in testa al Gruppo I con 4 punti in seguito al pari (1-1) a Elbasan. E' la squadra di De Biasi a passare in vantaggio con Lenjani al 38' ma nel finale un gol di Vibe riporta la gara in parità. Col Portogallo che rispetta un turno di riposo, termina 1-1 l'altra gara del Girone I, Armenia-Serbia. I padroni di casa passano incredibilmente in vantaggio al 73' con Arzumanjan ma sbagliano con Pizzelli il rigore del possibile ko. E così nel finale arriva il pari firmato da Tosic.
Mezzo passo falso per la Grecia di Claudio Ranieri che non va oltre l'1-1 in Finlandia. Passati in vantaggio con un bellissimo tiro di Karelis, gli ellenici subiscono il pari di Hurme ad inizio ripresa e sono ora quarti nel Gruppo F a quota 1. A punteggio pieno l'Irlanda del Nord che si sbarazza 2-0 delle Far Oer con gol di McAuley e Lafferty (ex Palermo ora al Norwich). Si chiude infine sull'1-1 Romania-Ungheria: padroni di casa avanti con Rusescu e pari nel finale targato Dzsudzsak.