Euro 2016: quarti storici per la Polonia, Svizzera a casa

Pubblicato il 25 giugno 2016 alle 18:30:17
Categoria: Europei 2016
Autore: Redazione Datasport.it

A Saint'Etienne il primo ottavo di finale di questo Europeo 2016 è parla in favore della Polonia di Nawalka, che ai rigori supera per 6-5 una Svizzera coraggiosa e che forse ai punti avrebbe anche meritato il passaggio del turno. Polonia in vantaggio al 39' con Blaszczykowski puntuale a infilare alle spalle di Sommer una splendida ripartenza di Grosicki. Nella ripresa le ondate offensive svizzere montano col passare dei minuti ed è Shaqiri a far crollare il fortino polacco con una rovesciata da antologia al 82'. Nei tempi supplementari Derdiyok grazia Fabianski e alla lotteria dei rigori è di Xhaka l'errore che costa agli uomini di Petkovic l'eliminazione. Polonia che invece vola ai quarti di finale di un Europeo per la prima volta nella sua storia e adesso attende con curiosità chi uscirà vincente dalla sfida di stasera tra Croazia e Portogallo.   

Partenza di gara tutta di matrice polacca. Al 1' Milik spreca calciando alto a porta praticamente sguarnita. Poi Lewandowski e compagni premono ma dopo la sfuriata iniziale, il dominio polacco si stempera e la Svizzera timidamente inizia a mettere la testa fuori dal guscio. Gli elvetici faticano però negli ultimi trenta metri e creano pericoli solo su palla inattiva: al 34' Schar colpisce indisturbato a centro area ma la sua deviazione è facile preda di Fabianski. La Polonia si fa preferire per la qualità della sua manovra offensiva e dopo un paio di occasioni mal gestite da Milik, passa in vantaggio al 39': ripartenza rapidissima di Grosicki che si fa cinquanta metri palla al piede prima di centrare in area dove Milik lascia scorrere per l'accorrente Blaszczykowski che fa esplodere la fetta di stadio occupata dai supportrs polacchi. Svizzera sotto di un gol all'intervallo a centro area.

Nella ripresa la Svizzera prova sin da subito ad alzare i ritmi ma la Polonia non sembra soffrire eccessivamante le offensive elvetiche. Al 51' Shaqiri scalda i guantoni a Fabianski ma la sua botta mancina è centrale. Al 53' immediata risposta di Blaszczykowski che esalta i riflessi di Sommer con un bolide mancino. la gara diventa vibrante, per merito soprattutto di una Svizzera tutto cuore. Al 72' Rodriguez ci prova su punizione, ma Fabianski leva il pallone dall'incrocio dei pali con un balzo felino. Quattro minuti più tardi è Seferovic a mandare sulla traversa un missile a giro. La Polonia smarrisce lucidità e punti di riferimento col passare dei minuti e la Svizzera carica a testa bassa. Petkovic manda in campo Embolo e Derdiyok per aumentare la spinta offensiva e il risultato al 82' cambia: cross dalla sinistra respinto corto dalla difesa polacca, Shaqiri si coordina e in rovesciata dal limite dell'area si inventa il gol che esalta una nazione intera, ammutolendone un'altra. Gol pazzesco dell'ex Inter che pone fine a un'imbattibilità polacca che durava da oltre 320'. Il pareggio raggiunto aumenta il vigore della spinta svizzera che anche nei tempi supplementari avrebbe la possibilità di completare una clamorosa rimonta al cospetto di una Polonia ufficialmente sulle gambe. Derdyiok fallisce però ben due volte il colpo del k.o esaltando le doti di un ottimo Fabianski.

Si va così alla lotteria dei rigori che premia probabilmente la squadra meno meritevole: decide l'errore di Xhaka che manda fuori. Di Krychowiak il rigore decisivo che spedisce la Polonia ai quarti dove affronterà la vincente della gara di stasera tra Portogallo e Croazia.