Il mondo aspettava Cristiano Ronaldo, lui risponde presente e trascina il Portogallo alla finale di Euro 2016. A Lione la selezione lusitana supera 2-0 il Galles, mettendo fine all'incredibile favola di Bale e compagni: domenica sera a Parigi gli uomini di Fernando Santos sfideranno una tra Germania e Francia. È CR7 a sbloccare il match nella ripresa con un colpo di testa in sospensione su assist di Raphael Guerreiro, quindi da un suo tiro nasce la deviazione vincente di Nani che sigilla il match.
Non c'è l'infortunato Pepe al centro della difesa, ma il neo-cagliaritano Bruno Alves. Davanti ovviamente ecco Ronaldo-Nani, supportati dall'emergente Renato Sanches. Nel Galles non c'è lo squalificato Ramsey: tutto il peso è sulle spalle di Bale, affiancato dall'eroe dei quarti Robson-Kanu. L'avvio delle due squadre è piuttosto blando: c'è attesa per le due stelle del Real Madrid, divise dalla nazionalità. E' mister 100 milioni il più pimpante nella prima frazione: quando parte palla al piede è davvero imprendibile, ma oggi più che mai predicherà nel deserto. CR7 sembra sonnecchiare in cerca del pallone giusto, che però non arriva. I lusitani fanno girare il pallone, si mettono in evidenza Joao Mario e Raphael Guerreiro, ma di occasioni vere e proprie non ne arrivano. L'ultimo quarto d'ora è un inno alla noia: si va al riposo senza reti.
La ripresa inizia sul binario di Cristiano Ronaldo: corner corto di Joao Mario, cross di Raphael, sospensione pazzesca di CR7 che incorna con potenza fulminando Hennessey per l'1-0. Parte la stesura dei nuovi record: agganciato Platini come miglior marcatore agli Europei (9 reti) e gol numero 61 con la Nazionale. Sempre più leggenda. E tre minuti dopo il Galles esce definitivamente di scena: diagonale di Ronaldo dal limite e scivolata vincente di Nani. E' il 2-0 lusitano, il terzo gol a questo Europeo del neo-acquisto del Valencia. Partita in ghiaccio: Joao Mario sfiora il tris, così come Renato Sanches, il Galles non c'è più. C'è però Bale, ultimo a mollare: l'asso del Real regala al pubblico altre accelerazione e soprattutto due bordate che impegnano severamente Rui Patricio. Ma il risultato non cambia: dodici anni dopo il Portogallo e Cristiano Ronaldo sono ancora in finale.