Missione compiuta per la Virtus Roma, game over per Reggio Emilia. Dice questo la nona giornata di Eurocup: gli uomini di Dalmonte battono in volata 78-72 il Nymburk, conquistando il passaggio del turno matematico come prima forza del Gruppo C. Nel Gruppo A il 75-87 del PalaDozza con cui il Saragozza regola Reggio Emilia condanna definitivamente Polonara e compagni, che si devono rassegnare all’eliminazione dal torneo con una giornata d’anticipo.
Dopo il ko contro Siviglia nell'ultimo turno, risorge l’Acea, soffrendo non poco contro il Nymburk: tra le mura amiche i giallorossi entrano nell'ultimo minuto del quarto periodo in sotto di un punto (71-72) ma ci pensa Kyle Gibson (12 punti finali), glaciale dalla lunetta con 4 su 4 a firmare l'allungo decisivo per Roma. Il layup di Stipcevic inchioda il risultato sul 78-72 e fa esultare tutto il Palazzetto dello Sport. Ora la trasferta nell'ultima giornata contro l'Oldenburg rappresenta una formalità per la Virtus, già certa del primato con 7 vittorie e 2 sconfitte.
Non riesce invece il miracolo alla Grissin Bon: al PalaDozza sono inutili i 19 punti di Diener ed i 15 di Della Valle. Contro Saragozza i biancorossi rimangono a contatto fino alla metà dell'ultimo quarto (71-71 a 5' dalla fine) ma l’attaccano dei padroni di casa s’inceppa, e le triple di Goulding e le penetrazioni di Llompart scavano il solco decisivo. Con la settima sconfitta nel girone gli uomini di Menetti salutano così l'Eurocup. Nel prossimo turno Reggio Emilia sfiderà il Bonn, penultimo in classifica.