Istanbul continua a essere tabù per l'Olimpia Milano che, nella quarta giornata delle Top 16 di Eurolega, perde 61-60 contro l'Efes ultimo in classifica: ora il cammino verso i quarti di finale si complica, sarà fondamentale il prossimo impegno contro il Fenerbahce. Una sconfitta, quella della squadra di Banchi, arrivata nel modo più beffardo: a decidere il match, proprio sulla sirena, è un'incredibile tripla da venti metri di Planinic.
Nel primo quarto è Samuels a dominare sotto canestro e a condurre Milano al vantaggio di tre punti (17-14) di fine periodo: Langford e Hackett cercano con insistenza sotto canestro il giamaicano, che ripaga della fiducia con 8 punti (4/5 da 2) e 3 rimbalzi. Nel secondo quarto Milano prova a scappare e tocca il massimo vantaggio (23-14) grazie alle due triple in serie di Curtis Jerrells, ma l'Efes non esce dalla partita e riesce a chiudere all'intervallo lungo sotto di 4 grazie al canestro da 2 punti sulla sirena di Milko Bjelica: si va al riposo sul 34-30 per la squadra di Banchi.
Secondo tempo con i turchi che partono con il piede schiacciato sull’acceleratore portandosi sul 51-45 grazie soprattutto alle giocate di Savanovic. L’Olimpia soffre e sembra sul punto di alzare bandiera bianca: a due minuti dalla sirena la squadra di Banchi è sotto di 6. Ma Wallace e una tripla di Hackett a 27 secondi dalla fine portano avanti Milano. L’Efes reagisce e pareggia subito (58-58), poi vanno in lunetta prima Hackett poi Langford (1/2 per entrambi). Sul secondo libero dell’americano, sbagliato per far passare il tempo, Planinic cattura il rimbalzo e in precario equilibrio tenta il tiro della disperazione: la palla rimbalza sul tabellone e incredibilmente finisce dentro. Vince l’Efes, tifosi turchi in delirio: per l’Olimpia è la sconfitta più rocambolesca che ci si potesse immaginare. Un’autentica mazzata, ma Milano avrà la possibilità di rifarsi.