L'Olimpia concede il bis. Dopo la vittoria all'esordio contro il Maccabi, Milano si impone 81-80 sul parquet del Darussafaka nella seconda giornata di Eurolega e resta così a punteggio pieno: i biancorossi controllano la partita, provano più volte la fuga ma a causa di una flessione finale sono costretti all'arrivo in volata. Trascinatore Macvan, che chiude con 19 punti: per la squadra di Repesa un successo che aumenta la fiducia europea.
Milano cala il settebello: dopo le due vittorie con trionfo in Supercoppa, l'avvio di campionato con tre successi di fila, arriva il secondo sorriso pure in Eurolega, per un totale di sette vittorie in altrettante uscite stagionali. Alla Volkswagen Arena di Istanbul, come da pronostico, è stato un match duro per l'Olimpia, che ha comunque mostrato una personalità ben diversa da quella dello scorso anno. Tra le note positive in casa biancorossa c'è senza dubbio l'approccio alla gara: 3-11 il primo parzialino guidato dal "solito" Macvan, il Darussafaka risponde con le triple di Moerman (topscorer con 20 punti) ma l'11-0 dell'Olimpia a cavallo del minibreak è la prima vera spallata all'incontro che vale la doppia cifra di vantaggio (23-33).
C'è un super Macvan (che chiude con 8/10 dal campo e 3/3 dall'arco, con anche 6 rimbalzi e 3 assist), ma in casa Milano fanno ben sperare anche le prove di Kalnietis (11), McLean (11) e Gentile (10). Il Darussafaka però è un avversario difficile da annichilire, tant'è che resta in partita (41-46 all'intevallo lungo) e ad inizio quarto quarto, grazie ad una serie di triple firmate Wanamaker (16) e Anderson (14), impatta sul 60-60. Il nuovo allungo milanese (66-73) arriva grazie a due pesanti canestri di Macvan, che però poi si becca un sanguinoso tecnico che vale il sorpasso turco (76-73). Incassato un 10-0 di parziale, l'Olimpia ha ancora la forza di reagire: Sanders e Kalnietis riportano avanti gli ospiti, Moerman trova ancora il canestro ma Simon mette il 78-81 a 9" dalla sirena. Coach Blatt prepara lo schema, Gentile recupera palla ma fa 0/2 e Wanamaker viene mandato in lunetta con 2" sul cronometro: segna il primo e vuol sbagliare il secondo però la palla entra. Per il Darussafaka non c'è più tempo, Milano resta a punteggio pieno insieme al Real Madrid.