Il CSKA Mosca è di un'altra categoria e nella seconda del girone D di Eurolega asfalta 107-78 il Banco di Sardegna Sassari. La Dinamo campione d'Italia di coach Sacchetti, al debutto casalingo in Europa, resiste solo un quarto e poi viene stritolata dall'armata russa che nel secondo quarto si prende quaei 20 punti di vantaggio che amministrerà per il resto del match. Ai sardi non bastano i 20 punti di Logan, miglior marcatore del match.
Al PalaSerradimigni è assolutamente da dimenticare l'esordio europeo in casa per la Dinamo Sassari, travolta 107-78 dal CSKA Mosca nella seconda giornata del girone D di Eurolega. Il Banco di Sardegna, reduce dalla sconfitta di Istanbul col Darussafaka e poi contro Brindisi in campionato, inizia molto bene la sfida contro la corazzata russa e infatti a fine primo quarto è avanti 26-25. Tutto farebbe pensare ad un match equilibrato ma nel secondo periodo la formazione di Itoudis cambia marcia: sul 33-33 il CSKA produce un break di 12-0 con le bombe di De Colo e Nichols e poi chiude il parziale con un 7-0 per andare al riposo sul 60-41.
La squadra è segnata e nella ripresa non c'è modo di riaprirla per Sassari. La Dinamo di coach Sacchetti arriva per due volte a -14 grazie ai canestri di Logan, Eyenga e Alexander ma i moscoviti sono attenti, soprattutto in difesa, e non concedono ulteriori spazi. Nel quarto periodo è un monologo dei russi che dilagano fino al +29 finale. Il CSKA ha sette uomini in doppia cifra con De Colo a 18 punti e un maestoso Teodosic da 10 e 10 assist. Per Sassari, che proverà a mettere fine alla striscia negativa lunedì in serie A contro Varese, ci sono 20 punti di Logan, miglior marcatore del match, e 16 da Stipcevic.