Harakiri dell'EA7 in gara 1 dei playoff di Eurolega. Al Forum l'Olimpia cade 101-99 all'overtime contro il Maccabi Tel Aviv al termine di una gara dominata fino al pazzesco finale: gli ospiti, trascinati da Hickman (26 punti), colgono un successo insperato dopo essere stati sotto di 12 punti a 2'40" dalla sirena. A Milano non bastano i 18 punti di Langford e i 17 di Samuels. La squadra di Banchi ora deve voltare subito pagina: venerdì è in programma gara 2, un appuntamento da non fallire.
L'avvio di gara è vibrante, con l'immediato botta e risposta tra Moss e Hickman da oltre l'arco. E' Nicolò Melli l'uomo in più di Milano nel primo quarto, l'ex Pesaro e Reggiana mette a referto sei dei suoi 9 punti e dà un contributo fondamentale sotto canestro. Dall'altra parte è Schortsanitis il problema principale dell'EA7. Il gigante greco di origini camerunesi è dominante sotto canestro e quando riceve palla nel pitturato è praticamente inarrestabile. I suoi 7 punti (a fine gara saranno 17), sommati ai 7 di David Blu, consentono al Maccabi di restare a contatto.
Nel secondo quarto è Gani Lawal a salire in cattedra. Strepitosa la prova dello statunitense, che mette a referto 12 dei suoi 14 punti e 3 stoppate: due sue schiacciate di fila permettono a Milano di volare sul +8 (43-35). Il Maccabi ricuce grazie a 5 punti consecutivi di Schortsanitis, ma è Milano a realizzare l'ultimo canestro del primo tempo con Keith Langford, che a pochi secondi dalla sirena mette a referto i suoi primi due punti e firma il 47-42 su cui le due squadre vanno all'intervallo lungo.
Il numero 23 dell'Olimpia entra definitivamente in partita con due triple in avvio di ripresa. I 10 punti nel solo terzo quarto di Langford, uniti ai 9 di Samardo Samuels, consentono all'Olimpia di arrivare al massimo vantaggio (+13) e di chiudere il parziale sul 70-58. Nell'ultimo quarto Milano sembra avere la partita in pugno, a 2'40" dalla sirena sono ancora 12 i punti di vantaggio. Ma nel finale succede di tutto. Hickmann e Rice (17 punti) riportano sotto il Maccabi, l'Olimpia crolla soprattutto mentalmente e gli ospiti completano la loro incredibile rimonta grazie a un parziale di 15-2.
Rice a 11 secondi dalla fine realizza il libero del sorpasso (86-87) ma Langford con un ultimo disperato guizzo riesce a trascinare la gara al supplementare: il numero 23 subisce fallo a 7 decimi dalla sirena, mette dentro il canestro del pareggio ma fallisce quello della vittoria. Nel supplementare l'inerzia è tutta a favore degli ospiti, trascinati ancora da Rice e Hickman. Finisce 101-99, Milano vede scivolare via una vittoria che sembrava certa ma non ha tempo per i rimpianti: venerdì è già tempo di gara 2, match da non fallire per non compromettere la rincorsa alle Final Four.