Impresa sfiorata da Milano che, nella 9a giornata del Gruppo B di Eurolega, sconfigge 85-82 il Cedevita a Zagabria ma esce matematicamente di scena dalla massima competizione continentale. All'EA7, infatti, serviva vincere con un distacco di almeno 10 punti per restare in vita. La squadra di Repesa, avanti anche +16, si scioglie nel finale e dovrà ripartire dall’Eurocup. I padroni di casa, nonostante il ko, festeggiano l'accesso alle Top 16.
Per restare aggrappata alle ultime speranze di passare il turno in Eurolega, Milano aveva bisogno di una gara perfetta. L'Olimpia parte subito col piede sull'acceleratore al palazzetto dello sport di Zagabria intitolato a Drazen Petrovic e riesce, grazie ad un ottimo Robbie Hummel (autore di 21 punti), a portarsi addirittura sul +16 (45-29) sul finale di secondo quarto.
Il Cedevita, forte del +9 con cui si è imposto al Forum nella gara d'andata, torna in partita accorciando le distanze nel terzo parziale. Nell'ultimo quarto sale in cattedra Fran Pilepic, fino a quel momento assente ingiustificato, che si scatena con due triple che mettono in difficoltà la squadra di Repesa. Gli errori di Simon (una persa e due triple mancate) fanno il resto. Milano porta così a casa un successo inutile ai fini della qualificazione. I padroni di casa, con 23 punti di Miro Bilan, volano alle Top 16 di Eurolega mentre l'EA7 dovrà accontentarsi di ripartire dall'Eurocup. Sarà poco più di un'amichevole, infatti, l'ultimo incontro casalingo con il Limoges: servirà solo per evitare l'ultimo posto del Girone B.