Niente da fare per Milano. Nella prima giornata delle Top 16 di Eurolega, l'EA7 perde 73-57 all'Oaka contro il Panathinaikos e dimostra di non aver ancora trovato l'alchimia giusta per poter competere coi top club d'Europa. Partita ottima in difesa, almeno per tre quarti, ma sono le difficoltà di manovra a tradire gli uomini di Luca Banchi. Prossimo appuntamento giovedì prossimo ad Assago contro l'Olympiacos, altra sfida difficile da approcciare.
Peccato per la squadra di Banchi, perché gli elementi per cercare l'impresa ad Atene c'erano proprio tutti: difesa forte e quasi sempre attenta, svariate difficoltà in attacco per la squadra di Pedoulakis e serata non certo indimenticabile dei lunghi biancoverdi (7 punti per Lasme, solo 1 per Batiste). Ma le speranze meneghine s'infrangono su percentuali di tiro disastrose (44% da 2, 26% da 3 e addirittura 55% ai liberi) e su un gioco che non ha ancora trovato la fluidità necessaria per gare di questo tipo. Dopo un primo quarto equilibrato, in cui Nicolò Melli mette a segno gli unici 5 punti della sua serata, il Pana scappa pian piano arrivando sul 38-31 all'intervallo lungo. Strappo decisivo sul finale del terzo periodo, con Roko Ukic (11 alla fine per l'ex Fenerbahce) che dà fiato a Diamantidis (11 assist per Spider Man) e mette 2 triple fondamentali per l'allungo: male Samardo Samuels, al rientro dopo 2 mesi di assenza per una frattura alla mano e in evidente difficoltà, male anche gli arbitri con diversi fischi che non aiutano certo le velleità biancorosse di rimonta.
Nell'ultimo quarto, poi, non c'è storia: i greci salgono di tono, Jerrells e Hackett (solo 3 punti e 3 assist in 23 minuti) non garantiscono ancora un'adeguata assistenza in cabina di regia e, nonostante i 14 punti di Alessandro Gentile, Milano sprofonda a - 16. Si chiude sul 73-57 per i greci, risultato estremamente negativo anche per la differenza canestri: se vuole avere qualche speranza in un girone di ferro Milano deve fare la corsa proprio sul Pana, e lo scontro diretto a parità di vittorie a questo punto favorirebbe quasi certamente i biancoverdi. Zero sorprese nelle altre gare del gruppo E: Vitoria vince 93-79 a Malaga (non impiegato Beppe Poeta, che avrebbe fatto il suo esordio in Spagna), il Barcellona invece schianta 84-65 l'Efes. E' ancora presto per dare giudizi, ma per l'Olimpia la strada pare davvero in salita.