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Dopo la terribile settimana della precoce eliminazione dalle Final Eight e della sconfitta di Barcellona, l'Olimpia Milano dà continuità alla vittoria di Pistoia e sconfigge 70-59 l'Unicaja Malaga a Desio. Nella settima giornata delle Top 16 di Eurolega gli uomini di Banchi mantengono l'imbattibilità interna e centrano una vittoria fondamentale in ottica qualificazione. Giovedì prossimo l'EA7 se la vedrà al Forum contro il Panathinaikos.
La traumatica eliminazione dalla Coppa Italia ha lasciato il segno soprattutto in curva, coi sostenitori dell'Olimpia che in un PalaDesio gremito hanno portato avanti il loro sciopero del tifo. La squadra di Banchi però risponde con buona personalità e, dopo un primo quarto piuttosto equilibrato (22-17 a fine periodo), prova a scappare sino al 38-27 dell'intervallo lungo. Priva di capitan Gentile ma trascinata da un Keith Langford all'ennesima serata da top scorer della stagione (29 punti per l'americano), l'Olimpia nel terzo periodo scava il solco grazie ad un parziale di 13-2 e tocca il + 20 sul 57-37. Poi la zona di Joan Plaza e le solite amnesie offensive rischiano di complicare una gara già vinta, ma il margine è troppo ampio da colmare per l’Unicaja. E' l'intensità difensiva, ben simboleggiata dalla stoppata di un ottimo Melli su Stimac, a garantire a Milano un buon contenimento. Poi è proprio il lungo di Reggio Emilia a chiudere la contesa dall'arco, e ad un secondo dalla fine uno schema disegnato da Banchi libera Langford per il canestro da 2 che vale il + 11 alla sirena (un buon viatico anche per il ritorno in terra iberica). Milano, dunque, chiude il girone d'andata con un bilancio di 4-3 e si conferma una seria candidata al passaggio del turno. Per farcela servirà continuare a vincere in casa, a partire dal prossimo impegno col Panathinaikos. E magari trovare almeno un successo anche in trasferta.