Eurolega, Milano soffre e vince 77-75 contro il Panathinaikos

Pubblicato il 27 febbraio 2014 alle 23:32:37
Categoria: Eurolega
Autore: Redazione Datasport.it

Nell'ottavo turno delle Top16, Milano soffre fino alla fine ma batte 77-75 il Panathinaikos e supera proprio i greci in classifica portandosi alle spalle del Barcellona. Un successo prestigioso, agevolato dai 18 punti di Langford e dai 16 di Samuels dopo un finale thriller in cui Diamantidis e compagni sono riusciti a rientrare fino al -1 dopo essere stati sotto anche di 15, con cui l’Olimpia mantiene l’imbattibilità sul parquet amico del Forum.

Davanti ad una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni, Milano scende in campo conscia delle proprie qualità e pronta a giocarsi il secondo posto nel girone E contro i greci, squadra dall'identico record di 4-3. I primi scambi tra i due quintetti sono all'insegna dell'equilibrio e dopo i primi 5' giocati la parità è perfetta sull'11-11. Langford comincia la sua partita con una giocata da vero campione: palleggio, arresto e tripla in faccia al marcatore per il +5 Olimpia. Milano difende forte secondo le direttive di Banchi e certifica il vantaggio con altri tre punti di Jerrels che chiudono il primo quarto sul 19-13. L'inerzia rimane dalla parte dell'Ea7 che continua a bombardare dalla lunga distanza e trova un solido +12 grazie ai soliti Jerrels e Langford. Il Forum, già caldo dopo il bell'avvio della squadra di casa, esplode definitivamente sulla stoppata di Samuels ai danni di Fotsis: ex di turno, simbolo della gestione fallimentare del recente passato. Questa Milano però è tutt'altra cosa e prima Gentile poi uno scatenato Cerella guidano l'Ea7 fino al 34-19. L'intensità difensiva non cala e nell'ultimo minuto prima dell'intervallo lungo Milano ruba addirittura due palloni al confusionario attacco dei greci siglando un perentorio +15 con Samuels e un gran semigancio di Jerrels. Il Panathinaikos è squadra che non molla mai e proprio sulla sirena trova la tripla di Bramos per il 41-26.

A metà terzo periodo si sveglia Daniel Hackett, fino a quel momento a referto con un solo punto. Il numero 12 sigla 4 punti di fila lanciando i suoi sul nuovo allungo a +14 prima di tornare a sedersi in panchina: la sfida con Diamantidis e Wright spinge infatti spesso il play al contatto e con più di 3' da giocare prima dell'ultima frazione Hackett è costretto a sedersi gravato da 4 falli. Il Panathinaikos sfrutta un prevedibile calo dei padroni di casa per riavvicinarsi ma Samuels suona la carica schiacciando ad una mano di prepotenza al termine di un'azione di contropiede orchestrata benissimo da Langford, lasciando gli ospiti sul -10. Nel quarto periodo si capisce subito che ci sarà da soffrire. I greci ricuciono il gap punto su punto costringendo l'Armani a chiudere il periodo con soli 18 punti segnati a fronte di 26 degli ospiti. Gli ultimi 5' in particolare sono al cardiopalma per tutto il Forum. Il Panathinaikos rientra fino al 64-59 con la tripla di Bramos, Gentile sbaglia nella risposta dalla lunga distanza e Melli commette passi in maniera ingenua regalando il pallone a Diamantidis che sigla il -3. Hackett torna in campo e subito si dimostra preziosissimo rubando un pallone che ridà fiato all'Ea7. Negli ultimi 30" i greci ricorrono al fallo sistematico e l'Olimpia non è perfetta permettendo a Diamantidis di arrivare dalla lunetta al -1. Langford però non tradisce, fa 7/11 ai liberi e riporta i suoi sul 77-75 sigillando il risultato.