L'EA7 Milano passa a Zagabria, bissa la vittoria dell'esordio in Eurolega contro l'Efes e riscatta, almeno parzialmente, la pessima figura di lunedì scorso in campionato ad Avellino. Alla Drazen Petrovic Arena va in scena una sfida di sostanziale equilibrio, con l'Olimpia che riesce a prendere il largo soltanto nell'ultimo e decisivo quarto e chiude sul punteggio di 71-83 (16-19; 37-40; 53-56). Particolarmente positive, tra le scarpette rosse, le prove di Keith Langford (17 punti con 7/11 da due e 1/3 da tre) e di capitan Omar Cook (15 con 5/7 da tre e ben sei assist). Miglior marcatore dell'incontro il francese Gelabale con 20 a referto.
I croati, dopo il traumatico esordio in casa dello Zalgiris Kaunas, si dimostrano formazione di scarso livello tecnico ma riescono comunque a impensierire una EA7 apparsa, almeno all'inizio, ancora un po' intontita dalla batosta di Avellino. Col passare del tempo peròl'Olimpia, trascinata da un Cook in serata di grazia, trova il bandolo della matassa. Bastano percentuali discrete al tiro e un ottimo ultimo quarto agli uomini di Scariolo per avere la meglio dei croati. L'Eurolega di Milano è partita alla grande, ora resta da trovare continuità e prestazioni anche in campionato.