Audi Dome espugnato e primo sorriso per l'Olimpia Milano in Eurolega: nella terza giornata del Gruppo C, la formazione di coach Banchi batte a domicilio 81-74 il Bayern Monaco e raddrizza il proprio ruolino di marcia verso le Top 16 dopo i ko con Fenerbahce e Barcellona. Contro i bavaresi decisive le prestazioni super di Hackett e Ragland, che firmano 16 punti a testa. Nell'ultimo periodo incidono anche le giocate difensive di Moss.
La partita sembra mettersi subito sui binari giusti per l’Olimpia, che dopo 5’ nel primo quarto, con Hackett che fa la voce grossa (16 punti finali per l’ex Mens Sana), si porta addirittura sul 17-2 con una tripla di Ragland. I quindici punti di vantaggio fanno rilassare troppo gli uomini di Banchi, che permettono al Bayern di rientrare nel giro di una manciata di minuti grazie a Benzing (8 punti finali). Dopo un secondo quarto combattuto e col vantaggio che cambia per quattro volte, il canestro di Gentile manda le squadre all’intervallo sul 41-41.
Nel terzo quarto per Milano arrivano punti e rimbalzi importanti da Samuels (10 punti e 4 rimbalzi per l’ex Cavs), ma la squadra di Pesic non molla, tenuta in vita da Savanovic. Milano entra nell’ultimo quarto sotto di tre lunghezze (59-56), ed all’Audi Dome il finale è tutto in volata. Schaffartzik firma la tripla del +6, ma le intuizioni difensive di Moss (due palle rubate nel quarto) permettono a Brooks e Kleiza di griffare punti pesanti per il sorpasso meneghino (64-63). Canestro di Stimac e risposta di Kleiza, con Milano che tiene a secco l’attacco bavarese per tre minuti abbondanti. A 4’ scarsi dalla fine, il missile da tre punti di Ragland ricaccia a -5 il Bayern (72-77) e Milano non si volterà più indietro fino all’81-74 finale, siglato da due liberi di Hackett. Ora Milano dovrà dimostrare di avere ancora più carattere e determinazione tra una settimana, quando scenderà sul parquet dell’Oaka di Atene contro il Panathinaikos.