Serataccia per le italiane nell'ottava giornata della prima fase di Eurolega. L'Olimpia Milano, ancora senza Gentile, perde 73-63 al Pireo contro l'Olympiacos, privo di Spanoulis, e spreca un'occasione per aumentare le proprie chance di accedere alle Top Sixteen. Per la Dinamo Sassari, senza Logan e Petway, arriva l'ottavo stop in altrettante gare in casa contro il Maccabi Tel Aviv che si impone 76-74.
Occasione persa per l'EA7 Emporio Armani Milano che, nell'ottava giornata del gruppo B di Eurolega, perde 73-63 al Pireo contro l'Olympiacos senza Spanoulis dopo aver giocato alla pari per tre quarti e mezzo. L'Olimpia si presenta in Grecia ancora senza capitan Gentile ma decisa a vincere per aumentare le sue chance di accedere alle Top Sixteen. Nel primo tempo si segna pochissimo, Milano parte 8-2 con un ispirato Jenkins ma poi va sotto 14-13 al 10'; nel secondo periodo i greci si piantano, l'EA7 allunga fin sul 24-16 dopo un'altra bomba di Jenkins mentre all'intervallo il punteggio dice 29-25. Dopo l'intervallo l'Olympiacos chiude lo svantaggio e così si decide tutto nell'ultimo periodo. Sul 49-49 Milano si blocca mentre i greci, spinti dall'ex Hackett e dai canestri di Athinaiou e Strawberry, scavano il break che vale il +11. La squadra di Repesa non riesce a rispondere ed è ancora Strawberry a mettere la parola fine sul match con la bomba del 69-57 a un minuto e mezzo dalla fine. All'Olimpia non bastano i 12 punti a testa di Jenkins e Cinciarini: ora l'EA7 deve vincere le prossime due gare per sperare di passare, a partire dal match di Zagabria dove dovrà battere di 10 punti il Cedevita altrimenti sarà già eliminata.
Al PalaSerradimigni la Dinamo Sassari va a caccia della prima vittoria stagionale in Eurolega ma anche nell'ottava giornata del gruppo D arriva una sconfitta per la squadra di coach Calvani. I sardi, già eliminati e senza la stella David Logan e Brent Petway, perdono 76-74 contro il Maccabi Tel Aviv che resta in corsa per la qualificazione alle Top Sixteen. L'avvio è degli israeliani, 8-0, Sassari rimonta fino al 15-15 ma poi il Maccabi riprende in mano la gara e nel secondo periodo tocca anche il +12 prima di andare al riposo lungo sul 40-33. Nel terzo periodo la musica non cambia, gli ospiti arrivano al +13 grazie a Rochestie, 13 punti, ma la Dinamo ha il merito di non mollare. Nell'ultimo quarto sono l'ex di turno Haynes, 18 punti, e Varnado, 19, a riportare il Banco di Sardegna a contatto. Il finale è in volata e Sassari, con 13 secondi da giocare, ha la chance per vincere sul 76-74: Haynes si butta dentro ma Mbakwe lo stoppa, poi ci prova Alexander ma la sua tripla a fil di sirena si spegne sul ferro e così sono gli israeliani a esultare.