Notte amara per Milano che sul parquet di Tel Aviv perde gara 3 dei quarti di finale di Eurolega contro il Maccabi: la formazione israeliana si impone 75-63 e si porta sul 2-1 nella serie. L’Olimpia parte bene, ma si scioglie col passare dei minuti e paga a caro prezzo i troppi errori al tiro, soprattutto da tre. Ora alla squadra di Banchi, per evitare l’eliminazione, servirà un successo mercoledì sera per allungare la serie e giocarsi tutto in gara 5 al Forum.
Eppure le premesse per una grande impresa c'erano tutte. L'Olimpia scende in campo con coraggio e parte bene: una tripla di Hackett e un break di Samuels regalano il 7-2. Il Maccabi ci mette un po' a prendere le misure e chiude il primo quarto a -1. Poi, però, col passare dei minuti inizia a carburare e per l'Olimpia sono dolori. Una schiacciatona di Tyus vale il primo sorpasso degli israeliani in avvio di secondo quarto e per il quintetto di Banchi è un campanello d'allarme. Al tiro Hackett e compagni sono troppo imprecisi e i padroni di casa ne approfittano: una triplona di Ohayon e un semi-gancio del positivo Schortsanitis portano gli israeliani sul +8.
Non cambia la musica in avvio di terzo quarto. Anzi, per l'Olimpia le cose si complicano ancora di più quando a salire in cattedra è David Blu, che in un amen firma una tripla pazzesca in faccia a Kangur, poi demoralizza Milano con un gioco da tre punti. Il Maccabi finisce il periodo col suo massimo vantaggio (+16): la ciliegina sulla torta è una fantastica tripla di Rice allo scadere. L'Olimpia lotta fino alla fine, Jerrells prova a dare la scossa con una tripla ma ormai è tardi. Quando Rice, a 1'30" dalla fine, risponde a una tripla di Hackett con l'ennesima magia, si capisce che è davvero finita e che per Milano è tempo di pensare a gara 4, la partita della vita. Banchi dovrà lavorare (e molto) sulla fase offensiva, soprattutto studiando alternative al tiro da fuori. Imbarazzanti le percentuali delle scarpette rosse dall'arco: Hackett 2/8, Langford 0/5, Samuels 0/3, Jerrells 1/6. Il Maccabi porta tre uomini in doppia cifra (Blu 16, Hickman 15, Tyus 14) e si gode uno Schortsanitis che, seppure non al meglio, combatte e mette a referto 8 punti, alcuni decisamente pesanti. Mercoledì a Tel Aviv sarà un'altra notte da vivere: con la speranza (per l'Olimpia) che non sia l'ultima.