Eurolega, Top 16: Milano-Anadolu Efes, gli highlights. Video

Pubblicato il 6 febbraio 2015 alle 23:26:22
Categoria: Notizie Basket
Autore: Redazione Datasport.it

L'Olimpia Milano arriva ad un passo dalla prima vittoria casalinga nelle Top 16 di Eurolega ma il tiro da tre di Hackett viene sputato dal ferro nei secondi finali e l'EA7 deve cedere 73-71 all'Anadolu Efes Istanbul. Per la squadra di Banchi, senza Gentile e James, è la quinta sconfitta in sei gare nella seconda fase e le speranze di passare il turno sono ormai appese alla sola matematica. Non bastano 18 punti di Hackett e Brooks.

Al Forum l'Olimpia Milano, reduce dal tracollo di otto giorni fa a Vitoria col Laboral Kutxa, gioca una grande gara in termini di spirito e atteggiamento ma alla fine non basta per battere i turchi dell'Anadolu Efes e centrare la prima vittoria casalinga di queste Top 16 di Eurolega. Senza capitan Gentile e James la squadra di Banchi resta sempre a contatto contro la corazzata di Ivkovic: 20-17 per l'Efes a fine primo quarto con 8 punti di Bjelica, 36-34 all'intervallo per l'Olimpia con 13 punti - 9 in fila - di un bollente Daniel Hackett.

Nella ripresa nell'Efes si accende il tiratore Perperoglou che infila un paio di triple e pure i liberi del 54-54 per un fallo sciocco allo scadere di Moss sullo stesso greco. Il quarto ed ultimo periodo è un'autentica battaglia, il clima si accende e anche il pubblico si fa notare con alcuni lanci di palle di carta in campo contro gli arbitri in seguito ad un fallo tecnico assestato per proteste a coach Banchi. Superato il momento di tensione è la squadra di Ivkovic ad allungare sul 65-61 con un break di 7-0 chiuso da una bomba del talento croato Saric. Milano non ci sta e con Ragland e Hackett si riporta avanti, 69-68. Il finale è in volata: l'Olimpia, sotto 72-71 a 22" dal termine, affida la palla a Daniel Hackett che decide di accontentarsi di un tiro da tre invece che attaccare il canestro, il ferro sputa la conclusione del playmaker e lì si spengono le speranze di successo dei meneghini.

All'EA7 non basta dunque un grande prova e quattro uomini in doppia cifra - 18 punti di Hackett e Brooks, 16 Samuels, 14 Ragland - per avere la meglio di un Anadolu Efes solido e maturo guidato al successo da Perperoglou e Bjelica, 18 e 15 punti rispettivamente.