Eurolega: Siena è una meraviglia, Olympiacos ko

Pubblicato il 18 gennaio 2013 alle 22:57:18
Categoria: Eurolega
Autore: Redazione Datasport.it

Siena sbanca anche Atene. La squadra di coach Banchi sconfigge 72-74 (Hines e Spanoulis 13; Brown 22) l'Olympiacos e centra la quarta vittoria in altrettante gare nelle Top 16 di Eurolega, conservando così la vetta del Gruppo F insieme al Caja Laboral. Gara dall'alto contenuto emotivo quella del Pireo, con un finale thrilling da cui la Mens Sana esce vittoriosa grazie alla mano glaciale di Bobby Brown e ad una difesa granitica.

L'Olympiacos è a tratti irriconoscibile, perde un'infinità di palloni e non riesce a prendere un margine significativo di vantaggio; ma in questa Eurolega è una peculiarità di Siena riuscire a far giocare male avversari sulla carta più quotati. La sfida si trascina punto a punto sino a 1:30 dalla fine, quando succede l'imponderabile. Prima il solito Spanoulis piazza una tripla e un arresto e tiro che portano a +5 i greci; Ress sigla il -3 con una schiacciata, poi Antic combina la frittata fallendo un canestro da sotto e commettendo fallo su Brown al tiro da tre. Il play losangelino mette i tre liberi conseguenti, poi Siena recupera palla a cinque secondi dalla fine e Brown conclude anche la ripartenza che vale il definitivo +2 senese.

Uno sguardo anche alle altre due gare di giornata, tutte del gruppo F. Chi si aspettava la riscossa del Fenerbahce di Simone Pianigiani ha dovuto arrendersi di fronte all'evidenza di una difesa ancora una volta ai limiti del presentabile. Alla Ulker Arena, infatti, è stato il Caja Laboral a confermarsi mina vagante del torneo e ad ottenere una netta vittoria col punteggio di 75-97 (Bogdanovic e Preldzic 16; Nocioni 19). La strada verso la qualificazione è ancora lunga, ma il record positivo di 4-0 sembra spianare la strada agli spagnoli; il cammino dei turchi, ora 0-4, si complica invece in maniera significativa.

Il Khimki vendica invece la sconfitta di Siena di una settimana fa imponendosi 88-67 in Russia sul Maccabi. Decisivo soprattutto l'ex Benetton Treviso K.C. Rivers, che mette a referto 20 punti con 4/7 da tre e lancia gli uomini di Kurtinaitis al terzo successo nel raggruppamento. Agli israeliani non basta la buona prova del solito Lior Eliyahu (16 per lui): una vittoria e tre sconfitte devono iniziare a far preoccupare coach David Blatt.