L'EA7 Emporio Armani Milano chiude con una sconfitta la sua stagione 2014-15 in Eurolega. Nell'ultimo turno delle Top 16 l'Olimpia perde al Forum di Assago 88-79 contro la corazzata CSKA Mosca che centra così il primo posto nel girone F. Sconfitta prevedibile ma alla fine onorevole per la squadra di Banchi che, dopo essere stata sotto anche di 23 punti nel terzo periodo, chiude con un accettabile -9.
L'Olimpia Milano salva la faccia nella prevedibile sconfitta contro il CSKA Mosca nell'ultimo turno delle Top 16 di Eurolega. I russi, obbligati a vincere per blindare il primo posto, partono forte approfittando di un'EA7 già eliminata e con poche motivazioni: Kirilenko e compagni volano subito sul +11 e i ragazzi di Banchi si fanno prendere dal nervosismo e dalle proteste contro gli arbitri. Nel secondo periodo Weems, Teodosic e Jackson crivellano di triple il canestro e all'intervallo Milano è sotto 55-34.
Dopo l'intervallo Mosca tocca più volte il massimo vantaggio sul +23 ma l'Olimpia non ci sta, vuole salvare la faccia di fronte ai propri tifosi nell'ultima gara europea della stagione e trova il modo di risalire. Nel finale di gara, col CSKA in controllo, sono Ragland e Brooks a riavvicinare Milano, addirittura fino al -9 sull'88-79 dopo due liberi di Kleiza a 52" dal termine. La rimonta però si ferma lì e l'EA7 chiude con una sconfitta almeno onorevole, accettata anche dal pubblico che saluta la squadra con un caloroso applauso. Milano ha 18 punti da Samuels e 15 da Alessandro Gentile mentre per il CSKA ci sono 19 punti di Kaun e 14 per Kirilenko e Vorontsevich.
Nelle altre gare di serata spicca la sconfitta del Laboral Kutxa sul campo del fanalino di coda Unicaja Malaga, uno stop che regala i quarti di finale all'Anadolu Efes, cui è indolore il ko nel derby col Fenerbahce, secondo alle spalle di Mosca. Nel gruppo E il Maccabi Tel Aviv si conquista il pass per i quarti vincendo a Berlino contro la sorpresa Alba; questo risultato permette di passare il turno anche al Panathinaikos nonostante la sconfitta in volata a Belgrado con la Stella Rossa.