Milano ruggisce. L'Olimpia, reduce dal bruciante ko nella finale di Coppa Italia, vince 85-76 sul campo del Nizhny Novgorod, conquistando così la seconda vittoria nelle Top 16 di Eurolega in otto giornate. La situazione per il passaggio del turno resta dunque complicatissima, ma i biancorossi avevano bisogno di questo successo per ritrovare morale e vendicare il -20 dell'andata: prestazione maiuscola, Samardo Samuels trascinatore con 36 punti.
Ancora una volta Milano dà il meglio di sé con la testa sgombra da pensieri e pressioni. In Russia, col passaggio del turno già ampiamente compromesso, l'Olimpia gioca una gran partita, dettando il ritmo sin dai primi minuti. Dopo un avvio equilibrato, i ragazzi di Banchi scappano sul +11 sul finire di primo quarto (16-27) trascinati da Samuels. Il Nizhny risponde con i canestri di Rochestie (migliore dei suoi con 21 punti), torna ad un possesso di distanza (33-36), ma gli ospiti continuano a cercare il giamaicano sotto canestro che non sbaglia nulla: 27 i suoi centri all'intervallo, con Milano avanti di 10 (40-50).
Proprio come nella gara d'andata, il Nizhny inizia meglio la ripresa e torna a -4 (48-52), costringendo Banchi al time out. Ragland sbaglia tanto, ma Milano continua a cercare Samuels sotto le plance, un fattore che i padroni di casa non riescono ad arginare. E' il parziale di 8-0 in avvio di ultimo quarto a riportare a contatto i russi (67-69), con la tripla di Baburin che riporta l'entusiasmo al palazzo. Nel momento più delicato della partita si sblocca Hackett che mette la tripla del +7 (69-76) che di fatto chiude la partita, con Milano abile a gestire il vantaggio negli ultimi due minuti. Le telecamere dopo la sirena sono tutte per Samuels: 36 punti (14/17 dal campo), 9 rimbalzi, 12 falli subiti e 47 di valutazione.