Doveva essere una serata di festa per i 79 anni di storia ma l'EA7 Emporio Armani Milano cade 82-71 al Forum di Assago contro il Fenerbahce nella quarta giornata del gruppo F delle Top 16 di Eurolega. Per l'Olimpia si tratta della terza sconfitta in quattro gare nella seconda fase e il terzo stop stagionale in altrettante partite contro i turchi di Obradovic, autori di una grande prova collettiva in cui spiccano i 15 punti di Vesely. All'Olimpia non sono bastati i 24 di Brooks.
L'Olimpia Milano, reduce dalla bella e importante vittoria di Malaga, la prima nelle Top 16, era carica per provare a inanellare un altro successo contro il Fenerbahce, a maggior ragione nella serata per i 79 anni di storia celebrati con una maglia speciale. E invece ha dovuto inchinarsi ai turchi che per la terza volta in questa stagione hanno avuto la meglio dell'EA7 di Banchi. La partita vede gli ospiti, privi di Hickmann, sempre avanti nel punteggio ma Milano è brava a non permettere loro di fuggire: Kleiza firma la bomba del 29-29 a inizio secondo quarto mentre MarShon Brooks, 13 punti nel primo tempo, tiene lì i suoi che vanno all'intervallo sotto 43-38.
Nel secondo tempo l'Olimpia riparte meglio, grazie soprattutto a Gentile che riporta la squadra a -1 sul 46-47. Milano però spreca la palla del sorpasso e il Fenerbahce trova un break per fuggire di nuovo e chiudere il terzo periodo avanti 63-54. Il quarto periodo si apre con la bomba di Goudelock per il +10 dei turchi (66-56) ma Milano ha l'ennesimo sussulto d'orgoglio e con Hackett e Gentile si riporta a -4 (70-74). La rimonta Olimpia si ferma però lì, stoppata dai canestri del lungo Vesely: è poi Preldzic sulla sirena a firmare il canestro del definitivo 82-71.
Grande prova corale della squadra di Obradovic che centra la seconda vittoria nelle Top 16 e ha cinque uomini in doppia cifra, con Vesely a 15 punti e 3 stoppate e Bjelica a 14 con 9 rimbalzi. A Milano, che ha pagato la superiorità fisica e atletica soprattutto vicino a canestro dei turchi e qualche palla persa di troppo, non bastano i 24 punti di MarShon Brooks e i 14 di Alessandro Gentile.