Rivivi le emozioni di Tottenham-Fiorentina: cronaca, pagelle e tabellino
Un'ottima Fiorentina pareggia 1-1 in casa del Tottenham nell'andata dei sedicesimi di finale di Europa League. A White Hart Lane gli Spurs partono forte e trovano il vantaggio immediato con Soldado (6'), ma pian piano la squadra di Montella prende in mano il pallino del gioco e pareggia al 36' con Basanta. Nella ripresa i viola sprecano anche alcune occasioni per il vantaggio. Si deciderà tutto al Franchi tra sette giorni.
L’inizio è da brividi per l’undici di Montella, pressato da un Tottenham indiavolato. Al 5’ Tatarusanu salva su Chadli. Un minuto più tardi Soldado porta in vantaggio gli Spurs: su calcio d’angolo Joaquin e Pasqual non riescono a contrastare lo spagnolo che batte il portiere dei gigliati con un destro al volo. I Viola, colpiti a freddo, provano a reagire con Salah, il cui sinistro è deviato da Vertoghen. E’ tuttavia la squadra inglese a rendersi ancora molto pericolosa: prima con Eriksen (conclusione alta da buona posizione) e successivamente con Soldado (rovesciata). I toscani continuano a patire ma al 36’ raggiungono l’insperato pareggio. Lloris para la punizione di Mati Fernandez, sulla ribattuta Basanta risolve di sinistro in mischia. Al 44’ occasionissima per Chadli: il belga colpisce la traversa in seguito alla deviazione di Tatarusanu su colpo di testa di Soldado.
Nella ripresa la musica cambia decisamente. La Fiorentina arretra Pasqual sulla linea dei difensori passando così al 4-3-3. Pizarro prende in mano il centrocampo e il Tottenham non è più in grado di creare il gioco della prima frazione, vedendosi costretto a tentare le conclusioni da fuori area. Gli ospiti non si limitano tuttavia a contenere: al 68’ Mario Gomez si libera di Fazio e calcia di sinistro non centrando la porta. L’unico vero rischio per i Viola arriva al 71’: Tatarusanu chiude splendidamente in uscita e respinge il sinistro di Paulinho. Quindi è di nuovo Fiorentina: Salah manca un aggancio nell’area inglese e Gomez non arriva per un soffio sul passaggio di Alonso. E’ l’ultima vera grande emozione. Il pareggio fa felice Montella in attesa del ritorno al Franchi. La sua compagine non si è disunita nonostante la tremenda partenza, e nel secondo tempo ha mostrato di avere personalità da vendere.