Europa League, Dinamo Mosca-Napoli: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 19 marzo 2015 alle 20:00:35
Categoria: Europa League
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Dinamo Mosca-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino

Il Napoli è ai quarti di finale di Europa League! Alla squadra di Benitez, forte del 3-1 dell'andata al San Paolo, basta lo 0-0 di Mosca contro la Dinamo, innocua e mai pericolosa nonostante l'obbligo di rimonta, per superare il turno: gli azzurri giocano un buon primo tempo, dove colpiscono una traversa con Mertens e un palo con Callejon, mentre nella ripresa gestiscono il risultato. I partenopei non arrivavano così avanti in una coppa europea dalla stagione 1988-89, quando il Napoli di Maradona vinse la Coppa Uefa.

Nel primo tempo all'Arena Khimkhi il Napoli, forte del 3-1 del San Paolo, parte subito a mente sgombra e col giusto entusiasmo e sfiora il gol al 4' con Maggio che non impatta di testa tutto solo su azione d'angolo. All'11' la prima palla gol del Napoli: Mertens converge da sinistra verso il centro, scarica il destro a giro ma la palla sbatte sulla traversa. Al 15' altro palo del Napoli: stavolta lo coglie Callejon, servito splendidamente da David Lopez, col destro in diagonale da dentro l'area. La Dinamo Mosca prova a reagire e si vede annullare, giustamente, due gol per fuorigioco: al 17' a Samba di testa, al 21' a Kokorin che devia il tiro di Kuranyi. La seconda metà della prima frazione vede i russi più in controllo del match ma Andujar non rischia praticamente nulla.

Nella ripresa la Dinamo Mosca si fa per forza di cose più intraprendente. I russi sfondano soprattutto sulla fascia destra del Napoli con Buttner e Dzsudzsak ma dentro l'area Britos e Albiol fanno buona guardia. L'occasione migliore è però per il Napoli con Higuain che, lanciato direttamente da Andujar, dribbla Gabulov in uscita ma poi si allarga troppo al limite dell'area e spreca calciando alto con un brutto pallonetto. Nel finale Benitez inserisce forze fresche, Hamsik, Zuniga e De Guzman, ma non serve più di tanto perchè la Dinamo non è mai pericolosa, fatta eccezzione per un paio di colpi di testa di Kuranyi che però finiscono fuori. Il Napoli passa il turno col minimo sforzo dopo il 3-1 dell'andata e arriva dove mancava dal 1988-89, quando la squadra guidata da Diego Maradona vinse la Coppa Uefa, proprio l'attuale Europa League