Rivivi le emozioni di Dnipro-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino
Nottataccia per il Napoli che scivola sul manto erboso zuppo di pioggia dell'Olimpico di Kiev e si vede eliminare ad un passo dal traguardo. Termina 1-0 per il Dnipro il ritorno della semifinale di Europa League: a spedire gli ucraini a Varsavia ci pensa Seleznyov, che già al San Paolo aveva fatto male alla squadra di Benitez. Rammarico in casa partenopea per le occasioni da gol non sfruttate, specialmente quella colossale fallita nel primo tempo da Higuain.
I segnali di una serata storta si sono visti sin dai primi minuti: Napoli che nel primo tempo prende subito in mano le redini del gioco, e al 7' confeziona la palla gol più nitida di tutto il match. Intuizione per vie centrali di Inler che pesca in posizione regolare Higuain, ma il Pipita compromette subito la sua prestazione sparando addosso a Boyko un tiro che solitamente mette dentro ad occhi chiusi. Boyko e Higuain si ritrovano a fronteggiarsi al 28', e ancora una volta l'estremo difensore ucraino dice di no all'argentino, volando sulla sua sinistra e allontanando dallo specchio una deviazione di testa diretta sul secondo palo. Napoli che manovra con poca pazienza, mentre il Dnipro non si vede mai in avanti nel primo tempo ad eccezione di un destro di Seleznyov neutralizzato da Andujar.
Nella ripresa la squadra di Markevych prende le misure agli uomini di Benitez, partendo subito fortissimo: il tecnico spagnolo al 55' getta nella mischia Hamsik al posto di Gabbiadini per avere un punto di riferimento più consistente che galleggi fra centrocampo e attacco, ma tre minuti dopo arriva la doccia fredda. Konoplyanka va via sulla sinistra e scodella un traversone apparentemente innocuo diretto al centro. Con Andujar che accenna solo l'uscita, Seleznyov vince il duello fisico con Britos e di testa scavalca l'estremo difensore argentino facendo esplodere di gioia i sostenitori ucraini per l'1-0. Ingresso immediato di Mertens per un impalpabile Insigne, e la grinta del belga si nota subito, con un destro che al 69' sfila di poco alla sinistra di Boyko.
I padroni di casa si chiudono dietro la linea del pallone, ma il diluvio e la tensione rendono imprecise le giocate di Higuain e compagni, che nel finale non solo non riescono mai a trovare il guizzo decisivo, ma rischiano in infilata di prendere il 2-0 (traversa di Matheus con Ghoulam che sale in ritardo tenendo in gioco il brasiliano). Al triplice fischio le maglie bianche dei giocatori del Napoli scompaiono in mezzo all'invasione di campo dei tifosi di casa, che festeggiano forse con troppo furore il primo accesso del Dnipro ad una finale continentale. L'uscita di scena più amara possibile per il Napoli: la finale di Varsavia scompare sotto la pioggia di Kiev.