L’Europa League va al Villarreal, United battuto ai rigori

A Danzica, in Polonia, va in scena la finale di Europa League. Ad aggiudicarsela è il Villarreal, che batte il Manchester United 12 a 11 dopo una serie infinita di calci di rigore. Decisivo l’errore del dischetto l’errore di De Gea, portiere dei Red Devils.

È stata una grande partita, conclusa con una serie incredibile di rigori in cui tutti hanno dovuto misurarsi dal dischetto, dato che si è andati avanti ad oltranza fino all’undicesimo penalty. L’unico a fallire l’esame dal dischetto è David De Gea, l’estremo difensore del Manchester United, che dopo essere stato battuto dal collega Geronimo Rulli non riesce a fare lo stesso, facendosi ipnotizzare dal portiere del Villareal. Una partita nel complesso equilibrata, in cui hanno dominato l’agonismo e la tensione. Nel primo quarto d’ora il Villarreal accusa la pressione del match e si fa un po’ schiacciare dallo United. Dopo un paio di tiri senza troppe pretese dei Red Devils gli ispanici prendono coraggio e iniziano ad alzare il loro baricentro, senza però riuscire mai a sviluppare una vera e propria azione pericolosa. Questo stile di gioco offensivo, però, li porta ad ottenere qualche calcio piazzato. La prima svolta del match arriva al minuto 30, quando, proprio su una punizione dalla trequarti di Parejo, Gerard Moreno parte sul filo del fuorigioco e riesce ad allungarsi quel tanto che basta per toccare il pallone e depositarlo oltre De Gea per il vantaggio Villarreal. Il Manchester United sembra accusare il colpo ma dopo qualche minuto di nervosismo ritrova la concentrazione e ricomincia a spingere sull’acceleratore. Gli uomini di Emery, però, stanno molto corti, difendono bene e in maniera ordinata e creano una grande densità dietro, rendendo molto difficile attaccare agli inglesi.

Il gol del pareggio arriva infatti dagli sviluppi di un corner: sulla battuta nel mucchio la difesa respinge al limite dell’area, Rushford si coordina e calcia di prima. Il tiro viene deviato e sul rimpallo arriva proprio sui piedi di Cavani che, con Rulli che si era già tuffato sul tiro da fuori, deposita facilmente tra i pali la rete dell’uno pari. La partita prosegue senza altri particolari squilli ma con il Manchester United che dà sempre l’impressione di poter pungere, pur non riuscendo mai a farlo. Al triplice fischio la partita è sull’uno a uno, quindi si va ai supplementari. Nella mezz’ora addizionale, al contrario, è il Villarreal a spingere di più e a rendersi più pericoloso, con i Red Devils che appaiono decisamente più stanchi e fisicamente in difficoltà. Nonostante questo, però, anche dopo 120 minuti la sfida è sull’uno pari, quindi si va ai calci di rigore. La lotteria dei rigori è memorabile e di certo passerà alla storia come una delle più lunghe e precise di sempre. Tutti e 22 gli uomini in campo sono costretti a tirare il loro penalty: gli undici del Villarreal vanno tutti a segno, per lo United, invece, realizzano solo i primi 10. Un successo tutto sommato meritato per una squadra proveniente da una piccola cittadina vicino Valencia, senza un passato o un palmares di assoluto livello ma con una grinta e una determinazione ammirevoli e un super allenatore: Unai Emery.