Si chiude senza vittorie l'andata dei sedicesimi finale di Europa League per le squadre italiane. Dopo il passo falso del Napoli e il pareggio in rimonta della Fiorentina, la Lazio non riesce a dare il colpo di grazia al Galatasaray e si accontenta di uno striminzito 1-1. Formazione turca avanti con Sarioglu al 12', ma dieci minuti dopo arriva il pareggio di Milinkovic-Savic. I biancocelesti dominano per tutto il match, ma non hanno la freddezza necessaria per tornare a casa con la vittoria in tasca. Assoluto protagonista il giovane centrocampista serbo, che segna un gran gol, ma spreca due grosse occasioni nel secondo tempo.
Alla Turk Telekom Arena parte forte la squadra di Pioli, che impone da subito un pressing alto mettendo in apprensione la difesa di casa. Alla prima vera occasione però la Lazio va sotto: filtrante di Selcuk Inan per Donk, che controlla indisturbato e serve l’accorrente Sarioglu: tap-in facile e vantaggio Galatasaray. La Lazio si riversa avanti, e al 21’ trova il pari, grazie ad una fantastica torsione di Milinkovic-Savic su punizione di Biglia. Incassato il pari, la squadra di Denizli esce dal campo, e patisce il palleggio degli ospiti: solo due grandi interventi dell'ex Muslera (31' e 33’') tengono in piedi i padroni di casa. Si va negli spogliatoi sul risultato di 1-1.
Nel secondo tempo il copione tattico varia leggermente, con il Galatasaray che prende coraggio, spinto dall’urlo dei proprio sostenitori. La Lazio sbaglia troppi appoggi in uscita e non ha la solita fluidità di manovra. Ma la prima vera occasione è dei biancocelesti con Matri che al 68' scappa via sulla sinistra e prova un tiro cross insidioso: Candreva non ci arriva per questione di centimetri. La manovra del Galatasaray si arena negli ultimi sedici metri, ed è la Lazio a sfiorare il raddoppio in contropiede con Milinkovic-Savic (76’). A cinque minuti dal termine, è ancora l'ex Genk ad avere l'opportunità di portare i suoi in vantaggio, ma il suo tiro da pochi metri è troppo debole. Prima del fischio finale, c’è ancora tempo per il colpo di testa di Bulut, che spaventa Marchetti ma termina alto sopra la traversa. La Lazio tornerà in campo domenica, ospite del Frosinone di Stellone, e tra sette giorni all'Olimpico si giocherà la qualificazione agli ottavi con due risultati su tre a disposizione.