Una vittoria ed un pari: l'Inter sorride, la Lazio si mangia le mani. Gli uomini di Stramaccioni vincono nel finale 1-0 contro il Partizan grazie alla rete di Palacio; quelli di Petkovic invece, dopo il vantaggio iniziale grazie all'autorete di Seitaridis, si fanno rimontare dal Panathinaikos nei minuti finali.
Primo tempo di sofferenza per gli uomini di Stramaccioni. I nerazzurri tremano infatti in più occasioni, in particolare sul palo colpito al 22' dal talento classe 1994 Lazar Markovic. Alla mezzora si fa male anche Coutinho (problemi ad una caviglia) e il tecnico ridisegna i suoi inserendo Palacio e spostando Cassano dietro le punte. La musica non sembra però cambiare, con l'Inter che fatica a rendersi pericolosa.
Nella ripresa i nerazzurri crescono d'intensità e sprecano al 62' con Cassano, che sparacchia alto in area su servizio di Guarin. Ma sono ancora i serbi a rischiare il vantaggio all'87' con Markovic, che spreca clamorosamente a tu per tu con Handanovic. Poco dopo arriva il ruggito di Palacio, che a pochi secondi dalla fine sfrutta un cross di Milito per regalare un importante successo ai suoi.
Serata beffarda in quel di Atene per la Lazio. Gli uomini di Petkovic sono avanti praticamente per tutta la gara e sembrano avere dalla loro anche gli auspici della dea bendata: lo dimostra la clamorosa autorete di Seitaridis con cui, al 25', si ritrovano in vantaggio.
I biancocelesti sono abili nel conservare gelosamente il risultato acquisito, ed amministrano con ottima personalità il vantaggio. Nella ripresa, infatti, il possesso palla è quasi sempre gestito dai ragazzi di Petkovic, che nel finale commettono l'errore di abbassarsi troppo e concedono il pari al 90' quando Tochè sfrutta una indecisione della difesa laziale.