Rivivi le emozioni di Inter-Wolfsburg: cronaca, pagelle e tabellino
Niente rimonta, l'Inter è fuori dall'Europa League. I nerazzurri perdono anche in casa contro il Wolfsburg e, dopo il 3-1 dell'andata in Germania, dicono addio ai sogni di qualificazione ai quarti: finisce 2-1 per i tedeschi nel ritorno degli ottavi. Nel primo tempo Caligiuri fredda San Siro al 24', Palacio illude il Meazza al 71' ma Bendtner all'89' chiude i conti. Mancini rinuncia a Shaqiri (problemi alla coscia per lui) per tutta la gara ed esce tra i fischi del suo pubblico.
I nerazzurri, schierati da Mancini con un offensivo 4-2-3-1 e il trio Palacio-Hernanes-Kovacic alle spalle di Icardi, provano a partire a tavoletta e trovano subito la prima conclusione al 4' con il ‘Profeta’, il cui destro da fuori area viene deviato in angolo da Benaglio. Poi però ci sono due clamorose imbarcate della difesa di casa: al 6' Dost spara sopra la traversa su assist di De Bruyne, al 9' ancora l'olandese si fa ipnotizzare in uscita da Carrizo su assist del belga; in entrambi i casi scriteriato il posizionamento di Juan Jesus e Ranocchia. L'occasione più importante del primo tempo capita sui piedi di Icardi al 23': l'argentino tutto solo in area prova il destro a giro ma Benaglio è super e lo stoppa con la mano aperta. Gol sbagliato, gol subito: un minuto dopo la difesa nerazzurra va in bambola e su cross di De Bruyne Caligiuri beffa San Siro con un destro sporcato da Carrizo che s'impenna e finisce in rete. L'Inter accusa il colpo ma prova comunque a reagire: al 31' Kovacic non trova l'impatto di testa sul cross di Campagnaro, al 36' ancora il croato gira a lato col destro da fuori area. Poi, dopo un tentativo del frizzante Caligiuri deviato in angolo da Carrizo, Guarin si divora un gol a tu per tu con Benaglio sparando addosso al portiere svizzero da due passi.
Nella ripresa l'Inter scende in campo senza dubbio più scarica rispetto all'avvio di gara, il Wolfsburg amministra per i primi venti minuti e rischia il raddoppio con un contropiede ben bloccato in uscita bassa da Carrizo. Dopo un miracolo di Benaglio su Palacio (65') e un sinistro di poco a lato di Hernanes (69'), l'Inter trova la rete che fa sognare San Siro: al 71' Palacio triangola con Hernanes e di destro mette in rete al volo, rianimando le speranze di rimonta del Meazza. Niente da fare però, perché la squadra di Mancini è troppo stanca e il tecnico decide di non rischiare Shaqiri, alle prese con un problema muscolare. All'89' un contropiede dei tedeschi manda in rete l'ex Juve Bendtner, entrato al 64' al posto di un deludente Dost: assist vincente di Arnold, il danese tutto solo batte un incerto Carrizo con un destro ad incrociare. E' la fine dei sogni dell'Inter: San Siro, che sperava in una serata storica per far svoltare una stagione disastrosa, non può far altro che fischiare.