Finisce in parità il primo round fra Juventus e Siviglia. La Juve riacciuffa per i capelli una partita che ben oltre il 90 sembrava nelle mani degli spagnoli, mantenendo accese le speranze di staccare il biglietto per la finalissima di Budapest contro la vincente del confronto fra Roma e Bayer Leverkusen. L’1-1 dell’Allianz Stadium lascia infatti apertissime tutte le chance per entrambe le contendenti, che si giocheranno la finale fra una settimana al Sanchez Pizjuan. Gli uomini di Allegri sono riusciti a ventare in extremis l’eventualità di dovresti giocare la qualificazione alla finale nella bolgia dello stadio andaluso partendo da una posizione di svantaggio. A salvare i bianconeri dalla sconfitta interna è stato un gol di testa di Gatti segnato una quarantina di secondi oltre lo scadere dei sei minuti di recupero, nell’ultimissimo assalto alla porta difesa da Bounou, il portiere del Marocco rivelazione degli ultimi Mondiali in Qatar.
Il primo tempo era iniziato nel segno dei bianconeri. La difesa degli spagnoli all’inizio era apparsa tutt’altro che imperforabile e infatti Kostic trovava lo spazio per infilarsi da sinistra, ma il suo diagonale finiva fuori. La squadra capace di eliminare il Manchester United nei quarti comunque non rimaneva a guardare e replicava con un colpo di testa di Ocampos, parato da Szczesny. Ocampos ci provava di nuovo di testa, con il portiere polacco costretto a compiere un intervento questa volta più difficile.
Sul lancio di Di Maria, nell’unico spunto dell’argentino, a pescare in profondità Vlahovic, Bounou non era impeccabile in un primo tempo, ma poi recuperava salvando sull’attaccante serbo che comunque era in fuorigioco. Poco dopo Vlahovic sbagliava clamorosamente mandando la palla fuori sul cross di Kostic. Un errore che faceva ripiombare l’ex punta viola nella crisi da cui era sembrato essersi liberato con le due reti consecutive contro Lecce e Atalanta. . Sull’altro fronte Ocampos graziava Szczesny spedando la palla fuori.
A metà frazione il Siviglia però riusciva a spezzare l’equilibrio con un contropiede da manuale. Rakitic apriva per Ocampos che fuggiva sulla destra e mette in mezzo per En-Nesryi, che sai faceva trovare puntuale all’appuntemernto con gol.
La ripresa iniziava con un paio di cambi effettuati da Allegri. Fuori uno spento Di Maria e Kostic e dentro Chiesa e Iling Junior. In vantaggio di una rete, il Siviglia si chiudeva dietro la linea del pallone senza concedere sbocchi ai bianconeri, che pure reclamavano un penalty per un intervento a dir poco sospetto ai danni idi Rabiot. Sembrava fatta per i bianconeri, fino all’ultimo sussulto della gara quando ormai i tifosi andalusi erano pronti a festeggiare il successo in casa dei bianconeri, Sugli sviluppi di un corner arrivava il pareggio di Gatti: prima sul pallone arrivava la testa di Danilo, poi la sponda, di Pogba a rimettere la palla in mezzo dove l’incornata di Gatti faceva esplodere lo stadio, rimettendo in parità la contesa e rimandando il verdetto alla prossima settimana in terra di Spagna.
a cura di Giovanni Rolle