Europa League, Lazio-Dinamo Kiev: Inzaghi sfida il tabù Olimpico

Pubblicato il 7 marzo 2018 alle 20:01:54
Categoria: Europa League
Autore: Simone Lo Giudice

L'urna di Nyon, sulla carta, ha strizzato l'occhio alla Lazio di Simone Inzaghi, che negli ottavi di Europa League se la vedrà con la Dinamo Kiev. Attenzione però a non sottovalutare il 'fattore Olimpico', dove nelle ultime 5 partite tra campionato e coppe i biancocelesti hanno vinto appena 2 gare (2-0 col Verona in campionato e 5-1 con la Steaua Bucarest nel ritorno dei sedicesimi di Europa League). Nelle altre tre partite la Lazio ha raccolto un pareggio (0-0) contro il Milan nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (che ha visto prevalere i rossoneri ai calci di rigore) e due sconfitte: l'ultima sabato scorso contro la Juventus (1-0 Dybala nel finale) e l'altra il 5 febbraio scorso contro il Genoa di Davide Ballardini (2-1 per i rossoblù, a segno l'ex laziale Goran Pandev). A tenere banco è la voce '0 gol realizzati' negli ultimi 180 minuti di fronte al proprio pubblico: contro Milan prima e Juventus poi la Lazio non è riuscita a sfondare, faticando di fronte all'organizzazione difensiva degli avversari.

Giovedì all'Olimpico arriva la Dinamo Kiev, che ai sedicesimi ha superato il turno con l'AEK Atene grazie a un doppio pareggio tra andata e ritorno (1-1 in Grecia all'andata, 0-0 al ritorno). Inzaghi può tirare un sospiro di sollievo guardando i numeri degli avversari in trasferta nella fase a gironi di questa Europa League: solo in un'occasione gli ucraini sono riusciti a mantenere inviolata la propria porta (0-1 contro gli Young Boys), nelle altre hanno subito almeno due gol (nella vittoria per 3-2 sul campo del Partizan, nella sconfitta per 3-2 in Albania contro lo Skenderbeu). Non solo l'urna, ma anche i numeri strizzano l'occhio alla squadra di Simone Inzaghi in vista dell'impegno di giovedì.