Spettacolo assicurato e numeri da paura sono gli ingredienti di Liverpool-Siviglia, finale di Europa League in programma stasera alle 20.45 al St. Jakob Park di Basilea. Le due squadre, complessivamente, hanno vinto sette volte la competizione e non hanno mai perso in finale: i Reds inseguono il poker dopo i trionfi del 1973, 1976 e 2001, gli spagnoli campioni in carica sognano la manita dopo i successi del 2006, 2007, 2014 e 2015.
Liverpool-Siviglia, che oltre alla coppa mette in palio anche la qualificazione alla prossima fase a gironi di Champions, è anche un confronto tra due grandi allenatori. Jurgen Klopp, arrivato sulla panchina dei Reds lo scorso autunno per sostituire l'esonerato Brendan Rodgers, è alla sua seconda finale in carriera dopo quella di Champions persa nel 2013 contro il Bayern Monaco a Wembley. Unai Emery, invece, vive da protagonista la sua quinta finale europea sulla panchina del Siviglia dopo le due vittorie in Europa League contro Benfica e Dnipro, e la doppia sconfitta in Supercoppa europea contro Real Madrid e Barcellona. In caso di ulteriore successo a Basilea il tecnico basco farebbe degli andalusi i primi a vincere l’Europa League per tre anni di fila.
L'ultima squadra che ha messo a segno una tripletta in una competizione europea è stato il Bayern Monaco di Beckenbauer, che vinse la Coppa dei Campioni ininterrottamente dal 1974 al 1976. E nel mirino c’è anche il primato del Trap, l’unico che ha vinto il titolo per tre volte da allenatore. Quella di Basilea sarà quindi una notte speciale per tanti, e in particolare per José Antonio Reyes: il 32enne centrocampista del Siviglia potrebbe infatti diventare il primo giocatore della storia a vincere per quattro volte l'Europa League dopo i trionfi con l'Atletico Madrid nel 2010 e con il Siviglia nelle ultime due edizioni. Infine una curiosità: nel 2001, quando il Liverpool vinse la sua terza e ultima Europa League, il Siviglia non aveva ancora vinto nemmeno un trofeo internazionale e giocava in Segunda Division, la Serie B spagnola.