Il Milan oggi si è risvegliato credendo che fosse tutto un brutto sogno ma il 2-0 subito con l'Arsenal è la cruda realtà. La squadra di Gattuso è stata dominata nel primo tempo dagli inglesi che sopra di due grazie alle reti di Mkhitaryan e Ramsey hanno poi gestito il vantaggio nella ripresa. Wenger, criticato dai suoi tifosi per le figuracce ricevute in campionato e dal City, si è dimostrato ancora una volta capace di ribaltare la situazione ipotecando già i quarti di finale. Il Milan infatti, che ha interrotto una striscia lunga 13 risultati positivi, è chiamato a una vera impresa per continuare la sua corsa europea.
I precedenti storici non sorridono di certo ai rossoneri che solo una volta su 7 gare di ritorno in trasferta, in cui partivano da una sconfitta in casa, sono poi riusciti a rimontare il risultato. L'unico caso è stato nella lontana edizione del 1955-56 di Coppa dei Campioni, quando il Milan, sconfito 2-4 dal Saarbucken a San Siro, vinsero in Germania per 1-4.
Poi, la grande rimonta non è mai riuscita contro Barcellona (Coppa Campioni, 1959-60), Espanyol (Coppa Uefa, 1987-88), ancora Barcellona 0-1 (semifinale Champions League, 2005-06), Manchester United 2-3 (Champions League, 2009-2010), Tottenham 0-1 (Champions League, 2010-2011) e Atletico Madrid 0-1 (Champions League, 2013-2014). Nel calcio si sa niente è impossibile ma vincere con due o più gol di scarto segnando almeno tre gol all'Emirates, dove quest'anno i Gunners tutto sommato hanno perso solo due volte in stagione, sembra una missione già sfumata in partenza.