Figuraccia Milan nel sesto ed ultimo turno del Gruppo D di Europa League. Il Rijeka supera i rossoneri 2-0 grazie alle reti di Puljic, con una punizione magistrale al 7', e Gavranović nella ripresa al 47' in ripartenza. I rossoneri chiudono in testa alla classifica con 11 punti, secondo l'AEK Atene con 8, a seguire il Rijeka con 7 e a chiudere l'Austria Vienna con 5 punti. Lunedì 11 dicembre alle 13 ci saranno i sorteggi per i sedicesimi di finale a Nyon.
Rossoneri apparsi svogliati e poco lucidi, manovra lenta e prevedibile. Nessuna reazione dopo il vantaggio dei padroni di casa, qualche spunto a seguito del 2-0. Solo al 39' il Milan conclude per la prima volta in porta con il tentato pallonetto di Cutrone sull'inoperoso Sluga, terminato alto. Nella ripresa la formazione di Gattuso prova a riaprire la gara ma senza convinzione: colpo di testa di Cutrone al 74' e punizione di Biglia al 77' che sfiora il palo e termina fuori. Milan qualificato, ma c'è tanto da lavorare per il neo allenatore rossonero, dalla condizione fisica all'aspetto mentale.
Gavranović si distingue nell'arco degli 81 minuti giocati: mette in difficoltà Zapata sull'out di sinistra, trova il raddopio di astuzia sorprendendo la difesa rossonera. Biglia, arrivato in rossonero per illuminare il gioco, è ancora lontano dalla miglior condizione sia fisica che tattica. Arbitraggio non impeccabile per Vad: interventi da giallo non puniti in più occasioni, soprattutto su Males, già ammonito, nella ripresa.
Gattuso non è ancora riuscito a dare un'impronta al Milan, specie caratteriale. Il carisma e la grinta che lo hanno contraddistinro da giocatore, sono valori che ad oggi la squadra fatica ad assimilare. Confuso tatticamente nella ripresa. Kek prepara bene la gara, forse il Milan ha reso tutto più facile. Ordinati e pungenti in ripartenza, il Rijeka segna, amministra e concede poco, o nulla, ai rossoneri. Domenica torna il campionato e per il Milan l'ostacolo si chiama Bologna nel posticipo domenicale (20:45) valido per la 16ma girnata di Serie A. Gattuso dovrà centrare i tre punti.