EUROPA LEAGUE: IL MILAN SURCLASSA IL RENNES E IPOTECA GLI OTTAVI

Pubblicato il 16 febbraio 2024 alle 06:02
Categoria: Europa League
Autore: Wilma Gagliardi

 

EUROPA LEAGUE: IL MILAN SURCLASSA IL RENNES E IPOTECA GLI OTTAVI

 

Il Milan annichilisce il Rennes con un secco 3-0 e pone una seria ipoteca al passaggio agli ottavi di finale di Europa League. Davanti a un “San Siro” che ha fatto registrare l’ennesimo sold-out stagionale, gli uomini di Pioli hanno confermato il loro ottimo momento di forma, sfoderando un’altra prestazione convincente al cospetto di un Rennes apparso sin troppo abulico e remissivo. Un viatico sicuramente importante che permette di guardare alla trasferta in terra transalpina, con una certa tranquillità anche se sarà bene – ad ogni buon conto – non abbassare la guardia, onde evitare spiacevoli e indesiderate sorprese.

Il Milan – come prevedibile – partiva in maniera aggressiva, e al 6’ Leao, dopo una delle sue proverbiali incursioni, colpiva la traversa con la sporcatura decisiva di un giocatore del Rennes; un minuto dopo – sugli sviluppi di un altro corner – conclusione al volo di Reijnders dalla distanza che però terminava alta. Al 9’ era Musah a sfiorare il gol, con una deviazione sotto misura che non trovava lo specchio della porta. La pressione rossonera proseguiva, ma gli ospiti si rendevano minacciosi al 23’ con Bourigeaud la cui conclusione sfiorava il palo alla sinistra della porta difesa da Maignan.

Al 32’, gli uomini di Pioli passavano: cross di Florenzi e colpo di testa chirurgico di Loftus-Cheek che non dava scampo a Mandanda, vanamente proteso in tuffo. Sulle ali dell’entusiasmo, Pulisic aveva un’ottima occasione per il raddoppio ma il controllo dell’americano sull’assist di Leao era imperfetto. Ci provava poi Giroud, ma ne usciva un tiro strozzato che Mandanda stavolta bloccava a terra senza patemi. Così come a parti invertite, era Douè a chiamare in causa Maignan che doveva semplicemente accartocciarsi per disinnescarne il tentativo.

La frazione di gioco terminava con le proteste dei giocatori francesi per una sospetta trattenuta in area rossonera su Kalimuendo, che però l’arbitro Tabanovic riteneva di non dover sanzionare con la massima punizione.

La ripresa si apriva subito con il secondo gol rossonero: Mandanda faceva un miracolo su Kjaer, ma nulla poteva sul colpo di testa – ancora una volta – di Loftus-Cheek che mostrava grandi doti di opportunismo. Il Rennes non reagiva e il Milan spingeva ancora per chiudere definitivamente il conto: era Leao al 53 a far letteralmente esplodere “San Siro” con un piattone di rara precisione che si infilava, alla sinistra di Mandanda. Gol costruito – come spesso e volentieri accade – con l’ausilio di Theo Hernandez, che stavolta vestiva i panni del rifinitore.

Pioli richiamava in panca Leao e Kjaer, inserendo Okafor e Thiaw che tornava a calcare il campo dopo l’infortunio. Il Milan fatalmente si abbassava e i francesi avanzavano il baricentro della propria azione: al 70’ ci provava Guoiri con una conclusione che però Maignan controllava. Gli ospiti insistevano con Santamaria che costringeva Maignan al primo intervento vero del match, ma era Mandanda a evitare il poter con una grande parata sulla bordata ravvicinata di Pulisic con Okafor che si vedeva ribattuto il tap-in a colpo sicuro da un avversario quasi sulla linea. I bretoni si riversavano nella trequarti rossonera e sfioravano il gol con Santamaria con un fendente che sorvolava di poco la traversa, imitato qualche istante dopo da Theo Hernandez. L’ultima emozione del match la regalava Bennacer, con una punizione che non si abbassava abbastanza.

I tifosi rossoneri hanno di che fare festa perché la loro squadra ha risposto sul campo in maniera convincente e ha tutte le carte in regola per fare strada anche in Europa League. La gara di ritorno si disputerà giovedì prossimo al “Roazhon Park”: al Milan basterà anche perdere con due reti di scarto per accedere agli ottavi di finale.

 

                                                               Francesco Montanino