Rivivi le emozioni di Napoli-Dinamo Mosca: cronaca, pagelle e tabellino
Gonzalo Higuain fa volare il Napoli. Al San Paolo, nell'andata degli ottavi di Europa League, la squadra di Benitez supera 3-1 in rimonta la Dinamo Mosca e fa un grosso passo verso l'obiettivo quarti: al 2' Kuranyi gela il San Paolo, ma il 'Pipita' ribalta la situazione tra 25' e 31' (rigore). In avvio di secondo tempo viene espulso il russo Zobnin per somma di ammonizioni e al 55' l'argentino sigla la personale tripletta. Ritorno tra sette giorni a Mosca.
La certezza è Higuain, dietro al Pipita Benitez sceglie Mertens, De Guzman e Callejon, con capitan Hamsik in panchina. L'inizio è però shock per il Napoli: botta di Zhirkov deviata da Andujar, sul seguente corner di Valbuena Kuranyi stacca indisturbato e firma lo 0-1. Poco più di sessanta secondi di gioco e il San Paolo è gelato. I segnali nefasti proseguono: Koulibaly subisce un colpo alla caviglia ed è costretto a chiedere il cambio: entra Raul Albiol. I ragazzi di Benitez però non perdono la bussola e iniziano a prendere le misure ai russi: tuttavia arriva un'altra palla gol per la Dinamo, con Kuranyi che stavolta spara sul fondo di testa. La medicina che spazza via i problemi si chiama Gonzalo Higuain: cross al bacio dalla sinistra di Ghoulam, incornata da fuoriclasse del Pipita che timbra l'1-1 al 25'. Cinque minuti dopo Valbuena stende Mertens, fra i più pimpanti, in area: rigore e giallo. Dal dischetto Higuain spara centrale, spiazzando Gabulov: è 2-1 al 31'. Il Napoli controlla, la Dinamo sembra non poter replicare e si va al riposo con i partenopei in vantaggio.
La ripresa si apre con il rosso a Zobnin: secondo giallo per fallo su Ghoulam e Dinamo Mosca in dieci per tutta la ripresa. Il Napoli ora è padrone del campo, rassicurato dalla superiorità numerica. Al 55' Higuain si porta a casa il pallone: cross dalla sinistra di Mertens, deviazione di De Guzman, stop di petto e strepitosa girata volante del Pipita, che fulmina nuovamente l'incolpevole Gabulov per il 3-1. L'argentino cerca anche di porre fine al momento no di Callejon: splendida palla dalla sinistra, Buttner (appena entrato) buca clamorosamente, ma lo spagnolo da due passi spara fuori di testa, indisturbato. Il ritmo-gara risente del risultato e cala vistosamente: ma Higuain è in serata di grazia e per poco non firma il poker con destro velenoso dal limite. Ecco però riemergere i soliti errori: una punizione al centro di Valbuena, con conseguente erroraccio di Albiol, per poco non costa caro, ma Samba non è pronto per la deviazione vincente. Il finale è accademia: il pallone circola fra le maglie jeans, entra anche Zuniga (redivivo dopo quasi cinque mesi) ma il quarto gol non arriva. Qualificazione comunque ipotecata: fra sette giorni il responso a Mosca.