La terza giornata della prima fase segna il giro di boa in Europa League. Delle italiane, la formazione che rischia di più è il Napoli, attesa dalla trasferta in Ucraina contro il Dnipro, capolista con 6 punti. Mazzarri, nonostante la brutta sconfitta di Eindhoven, si affida ancora alle seconde linee, con Insigne e Vargas in avanti. Un altro ko complicherebbe, e non poco, la strada verso la seconda fase. Nelle file ucraine, occhio al brasiliano Giuliano e alla punta croata Kalinic. L'Udinese, dopo il successo di Liverpool, guida il gruppo con 4 punti alla pari dell'Anzhi di Eto'o. I friulani, a Berna con lo Young Boys, non possono permettersi di sottovalutare l'impegno: Guidolin infatti schiera i titolari, con l'unica eccezione di Fabbrini, al posto di Di Natale, al fianco di Ranegie.
Anche Inter e Lazio guidano il rispettivo raggruppamento. I nerazzurri, lanciati in campionato, ospitano gli ostici serbi del Partizan Belgrado ma Stramaccioni fa ampio turnover: dentro Silvestre, Cambiasso in difesa e Livaja, in avanti con Coutinho e Palacio. Dall'altra parte osservato speciale il talento Markovic. Ad Atene i biancocelesti proveranno a proseguire nel loro buon momento, contro un Panathinaikos in difficoltà. Petkovic lascerà fuori Klose (tribuna o al massimo panchina): al suo posto Floccari, sostenuto da Hernanes, Gonzalez, Mauri e Candreva. In difesa c'è Ciani al posto di Dias.