Rivivi le emozioni di Napoli-Wolfsburg; cronaca, pagelle e tabellino
Il Napoli torna a disputare una semifinale europea 26 anni dopo l'ultima volta. All'epoca c'era Diego Maradona, adesso ci sono Callejon e Mertens: i partenopei pareggiano 2-2 col Wolfsburg nel ritorno dei quarti di finale di Europa League con le reti dello spagnolo e del belga e, in virtù del 4-1 dell'andata, accedono al penultimo atto della competizione: gli azzurri, sempre in controllo del match, balzano sul doppio vantaggio nella ripresa e subiscono la reazione d'orgoglio dei tedeschi nel finale che pareggiano grazie ai gol Klose e Perisic.
Benitez mette in campo la formazione migliore, ma è il Wolfsburg a partire col turbo e creare subito le migliori occasioni: al 2' super intervento di Andujar su Perisic che salva il risultato ed evita che la partita prenda una brutta piega per il Napoli. Al minuto 18 la mira di Caligiuri è difettosa, seppur non di tanto, mentre al 27' è Albiol a contrastare in extremis Guilavogui. Superata la mezz'ora si apre il confronto tra Bendtner e Andujar: l'ex Juventus prima lascia tutti di sasso con un gran colpo di testa che esce di un niente, poi spara un diagonale velenoso su cui il portiere argentino ci deve mettere la manona. Primo tempo a reti inviolate, ma Napoli non pervenuto.
Benitez capisce che, nonostante il risultato dell'andata, non si può andare avanti così e quindi scuote la squadra. I partenopei cambiano faccia e, dopo aver sfiorato il gol con Mertens, trovano il vantaggio al 50': Callejon beffa Benaglio grazie ad una deviazione di Rodriguez. Il Napoli vola sulle ali dell'entusiasmo e al 65' raddoppia con Mertens: il belga chiude i conti ribadendo in rete una respinta corta di Benaglio. Nel finale la reazione d'orgoglio del Wolfsburg che fa infuriare Benitez ma non cambia l'esito dell'incontro: il colpo di testa di Klose al 71' e il destro di Perisic al 73' rendono solo meno amara l'eliminazione. Il San Paolo fa festa e aspetta il verdetto dell'urna: Dnipro, Siviglia o derby con la Fiorentina.