Dopo il pareggio dell'andata all'Atleti Azzurri d'Italia, dovuto a un brusco crollo nella ripresa, l'Atalanta era chiamata a rispondere nella gara di ritorno contro i bosniaci del Sarajevo, e ha incantato nel ritorno in terra bosniaca. Gasperini ha schierato i suoi col 3-5-2, con Toloi-Palomino-Masiello davanti a Berisha, Hateboer e Gosens sulle fasce, Freuler, De Roon e Pessina in mezzo al campo e Gomez-Barrow in attacco. L'Atalanta è cresciuta di condizione in questi sette giorni, e ha messo subito le cose in chiaro, andando in vantaggio al 4': azione in mischia, con Palomino bravo ad approfittare dell'incertezza di Pavlovic (disastroso) e trovare l'1-0. Da qui in poi, l'Atalanta ha dilagato, mostrando un grande Papu Gomez: il capitano e numero 10 ha trovato la prima rete al 15' con un gran tiro a giro, e si è ripetuto al 28' con un'altra conclusione dalla distanza letta male da Pavlovic. Nel mezzo, il 3-0 di Masiello sugli sviluppi di una punizione, e il primo tempo si è poi concluso sul 5-0 Atalanta grazie alla goffa deviazione di Ahmetovic: l'attaccante, improvvidamente soprannominato ''Ibrahimovic bosniaco'', ha spiazzato il suo portiere per anticipare Palomino e negargli la doppietta.
Nella ripresa, invece, è iniziato il Barrow-show: troppi spazi ghiotti da sfruttare per il gambiano, che ha iniziato a costruire azioni da rete e seminare il panico nella difesa avversaria. Il suo primo gol è arrivato al 50' e su un errore del portiere avversario, e poi sono arrivate la doppietta al 70' e il tris all'86': Barrow ha approfittato degli svarioni difensivi del Sarajevo e ha mostrato un grande killer instinct, ma anche della presenze in area di Duvan Zapata e del nuovo assetto tattico dell'Atalanta, provata con un 4-3-3 che ha visto insieme Duvan, Gomez e Barrow nel finale. Gasperini ha fatto un esperimento andato a buon fine dunque, e può essere lieto per come i suoi ragazzi hanno interpretato il match: la Dea ha giocato per la quasi totalità della gara come se il risultato fosse ancora sullo 0-0, attaccando e mandando ripetutamente in tilt gli avversari. Nasce così l'8-0 esterno che vale il passaggio del turno: ora l'Atalanta giocherà il terzo preliminare contro la vincente di Hapoel Haifa-FH Hafnarfjordur: andata il 9 agosto, ritorno il 16 agosto.